Le baracche questa mattina sono tornate in via Fucilari. “Non è un atto di forza, rispettiamo la legge”. I residenti di via Balbo di nuovo in strada
Le baracche sono tornate sul trincerone tra via Fucilari e via Matteotti. “Non è un atto di forza, fanno sapere i commercianti, ma il rispetto della legge”. Al momento il trincerone è l’unica area mercatale autorizzata. Quella di via Balbo, dove il mercatino rionale doveva essere trasferito, non lo è infatti. Non basta una delibera della giunta comunale ma ci vuole l’approvazione del consiglio comunale. E’ la sintesi della lettera di diffida inviata questa mattina dall’Anva, il sindacato degli ambulanti, al sindaco di Nocera Inferiore e al comandante della polizia locale.
L’ Anva ha chiesto anche l’intervento del prefetto che, sembra, abbia dato incarico ai suoi uffici di verificare gli atti. Nel documento si parla di abuso di potere da parte del Comune. “Lunedì mattina – scrive Aniello Pietrofesa dell’Anva – sono stati adottati nei confronti dei mercatali metodi di forzatura. Avevamo detto la nostra disponibilità al trasferimento a condizione che l’area di via Balbo fosse allestita per essere zona di mercato, 18 stalli per altrettanti stand, frontalino per i prodotti alimentari, indicazioni stradali”.
“Tutto questo non ci risulta così come manca la delibera del consiglio comunale. Se questa azione di abuso di potere continuerà, siamo pronti ad una denuncia penale e civile per difendere i nostri diritti. Inoltre gli abitanti del quartiere non ci vogliono. Noi la mattina andiamo a lavorare non a fare la guerra. E ieri abbiamo perso una giornata di lavoro”.
Anche i residenti di via Balbo e di via Quasimodo questa mattina, come ieri, sono scesi in strada per evitare che si facesse il mercato. Ma il sit in non è stato necessario in quanto i commercianti hanno montato le loro bancarelle sul trincerone. “Siamo davvero arrabbiati – ha detto Paolo Arnone – perché ancora una volta è stata presa una decisione senza tener conto delle esigenze dei cittadini”.
“Riportando qui il mercato creeranno un’altra fonte di inquinamento, non basta il fiume che scorre ai lati del quartiere. In via Quasimodo, una strada stretta, dove vogliono dirottare le auto, ci saranno file di auto a passo d’uomo con motori accesi e smog alle stelle. E sarà il caos all’entrata e uscita da scuola considerato che a pochi metri c’è la scuola media De Lorenzo e il liceo Vico. In questa zona di morti e malati di tumori ne abbiamo anche troppi”.
Qualcuno ricorda che il mercatino alcuni anni fa era in via Balbo. “Se è stato spostato – ha precisato Patrizia Manzo – vuol dire che c’erano problemi concreti. Ritornare sui propri passi significa non riuscire a prendere delle decisioni concrete danneggiando sempre noi cittadini”.
Giovedì il sindaco incontrerà una delegazione dei residenti del quartiere