La giunta Gambino ha aderito alla direttiva europea per eliminare l’uso di oggetti in plastica. Si comincia dalle scuole. Poi le attività commerciali
Sull’onda della direttiva comunitaria che, a partire dal 2021 vieterà produzione e commercializzazione della plastica monouso in tutti i Paesi membri dell’Unione europea, l’Italia ha iniziato a muoversi tramite il divieto, già in vigore da gennaio 2019, di produrre e vendere cotton fioc non biodegradabili.
Ma sono tante anche le città italiane che hanno scelto di anticipare l’applicazione della direttiva europea, accogliendo la sfida Plastic Free Challenge lanciata a giugno 2018 dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa e iniziando a eliminare diversi oggetti da luoghi pubblici ben definiti (ad esempio uffici comunali e mense scolastiche). Dai grandi capoluoghi fino ai piccoli comuni, la voglia di cambiare è tanta. E ne è dimostrazione l’iniziativa ad opera del Comune di Pagani.

È stata infatti approvata ieri mattina dalla giunta comunale la delibera “Appello Plastic Free- Ministero dell’Ambiente- Io sono ambiente- Liberiamoci dalla plastica” con la quale Pagani diventa uno dei primi comuni dell’agro nocerino sarnese, con il supporto della Gori, ad avviare il procedimento di eliminazione della plastica da enti pubblici e privati. In particolare attenzione puntata alle scuole primarie presso le quali ci sarà una campagna di sensibilizzazione. Inoltre gli allievi della prima elementare riceveranno in regalo una borraccia in acciaio. Successivamente il progetto sarà rivolto alle attività commerciali del territorio.
“Il progetto Plastic Free porterà la nostra città a non usare la plastica nel rispetto dell’ambiente e dei dettami normativi”, ha dichiarato il sindaco Alberico Gambino. “Questo progetto- ha continuato l’assessore all’Ambiente Alfonsa Mattino – rappresenta il punto di partenza per portare la nostra città ad una puntuale raccolta differenziata e all’adeguamento alle normative vigenti europee”.
Anche la mensa scolastica sarà “plastic free”. Infatti il nuovo capitolato di gara prevede la modalità dello scodellamento e l’eliminazione dei contenitori di plastica.