“Il vescovo ci ha diffamati. Ora in tribunale”. L’annuncio del comitato “sant’Alfonso sarà contento” che vuole costruire una grande statua dedicata al Santo
Torre porta il vescovo in tribunale. “Abbiamo cercato disperatamente di creare una simbiosi tra l’area laica e quella clericale per costruire insieme l’opera artistica destinata alla nostra terra, Pagani. Lo abbiamo precisato più volte, il nostro fine è di valorizzare il territorio dal punto di vista economico, storico, turistico e religioso. Mai e poi mai abbiamo avuto l’idea di schernire chi la pensasse diversamente da noi”.
Inizia così il comunicato stampa del comitato “sant’Alfonso sarà contento” in risposta alle dichiarazioni del vescovo Giuseppe Giudice che ha, di fatto, criticato il progetto della grande statua del Santo progettata dal comitato guidato dall’assessore al Comune di Pagani, Gerardo Torre.
“Tuttavia – continua la nota – il 21 dicembre scorso rileviamo con estremo stupore tramite diversi giornali locali e non, che siamo stati accusati come psicopatici dal vescovo di Nocera – Sarno. Noi non possiamo sopportare diffamazioni rese pubbliche che creano, non solo un danno a ogni singola persona del gruppo, costituita da professionisti e onesti cittadini, ma anche all’interesse dell’associazione per il raggiungimento della propria meta”.
“Arrivati spiacevolmente a questo punto, il vescovo sarà denunciato quanto prima al tribunale di Nocera Inferiore. Richiederemo un risarcimento per il danno causato alla nostra associazione, impresa e principalmente alla nostra immagine sia sociale sia pubblica, poiché alcuni associati sono anche assessori e consiglieri del Comune di Pagani. Oltre a ciò, attendiamo anche pubbliche scuse. Adesso basta! C’è un limite a tutto”.
Il vescovo, durante l’incontro con i rappresentanti della stampa di sabato scorso, sollecitato dai giornalisti, aveva bocciato l’idea di costruire una grande statua sulla collina di san Pantaleone dedicata a sant’Alfonso. Monsignor Giudice aveva anche detto di non sapere nulla anche sulla realizzazione di una chiesa ai piedi della statua. “E’ la curia a decidere se costruire o meno una chiesa”, aveva dichiarato.