Forse una spedizione punitiva. Aggredito un diciottenne da un gruppo di coetanei. Tre denunciati. C’è anche un minorenne. Trovata la mazza in metallo da baseball
La rissa, o meglio la spedizione punitiva, che si è verificata la notte scorsa a Nocera Inferiore, ha suscitato tra l’opinione pubblica una serie, anche contrapposta, di commenti e pareri. La movida, termine importato dalla Spagna per descrivere momenti di animazione, divertimento e vita notturna in una città, nasconde tra le pieghe dei lati positivi, anche quelli negativi. E sono, soprattutto, possibili incidenti come quello della notte passata. Succede a Milano come a Napoli, oppure a Legnago o ad Agrigento. In città grandi e piccole. Purtroppo sembra sempre di più che molti ragazzi oggi si comportano come fossero in una fiction in cui tutto si regola con la violenza.
Tra i commenti postati sui social dai cittadini, molti dei quali genitori dei ragazzi che il sabato sera vivono la movida nocerina, tanti rimarcano la necessità di controllare e sanzionare i locali, bar compresi, che vendono alcolici e super alcolici ai minorenni. Purtroppo non c’è solo l’alcol ad annebbiare la mente. Ma si potrebbe iniziare a controllare in maniera seria e seriale chi non rispetta la legge. E multarli severamente, anche con la chiusura del locale. In campo dovrebbero scendere tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, in maniera sinergica per ridurre al minimo le difficoltà della carenza di personale e di pochi fondi a disposizione.
Intanto la cronaca ci ricorda che tre giovani nocerini, due 18enni ed un 17enne, sono stati denunciati dai carabinieri “poiché ritenuti responsabili di concorso in lesioni personali aggravate e porto abusivo di strumenti atti ad offendere”, recita la nota del Reparto territoriale dei carabinieri. In città sono arrivate ben otto “gazzelle” dell’Arma per riportare l’ordine e avviare le indagini che hanno consentito di identificare i presunti responsabili dell’aggressione ad un diciottenne nocerino che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
E’ stata anche trovata e sequestrata la mazza da baseball in metallo utilizzata dagli aggressori. I carabinieri ora stanno indagando per scoprire i motivi dell’aggressione e se c’è il coinvolgimento di altre persone. Sembra che già nei giorni precedenti tra le due fazioni c’erano state discussioni e che avrebbero portato alla spedizione punitiva della scorsa notte.