La tragedia di San Valentino, il bambino è la terza vittima dell’incidente sull’ A30, erano morti la sorella Jemila e il fidanzatino
È morto anche Mourad, il piccolo di 8 anni ferito nell’incidente di domenica scorsa sull’A30, a pochi metri dallo svincolo di Mercato San Severino. Questa mattina i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. La sua vita era appesa ad un filo a causa di un grave ematoma. Sin dall’inizio i medici avevano parlato di situazione gravissima per un vasto ematoma alla testa. Il piccolo, anche lui di San Valentino Torio, era ricoverato in rianimazione all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. È la terza vittima dopo la sorella 15enne Jemila e il suo fidanzatino Rosario.
All’ospedale del Mare di Napoli si trova invece Giusy Ruocco Sorrentino, 42enne madre di Jemila e di Mourad. La donna non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni sono monitorate, in ragione di un trauma cranico facciale complesso con fratture multiple e una serie di ferite lacero contuse. Sta bene il 34enne Hedi, padre di due delle tre vittime, che era alla guida della vettura.
Hedi Boulila è indagato dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera per omicidio stradale e lesioni personali gravi. Nelle prossime ore sarà sentito dalla Polizia stradale i cui agenti erano intervenuti immediatamente dopo l’incidente. Sembra che l’auto sia sbandata finendo sul guard rail per lo scoppio di un pneumatico. Gli investigatori potrebbero chiedere anche l’ausilio di un tecnico per verificare la velocità dell’automobile. Effettuati anche esami tossicologici.