Al municipio di Nocera Inferiore torna il piantone. Il palazzo era diventato un colabrodo. Riorganizzare il comando priorità dell’amministrazione
“Questo municipio è un colabrodo”. Ed è così che al palazzo comunale di Nocera Inferiore sono tornati i vigili urbani. Da lunedì scorso è stato ripristinato il piantone, il servizio di controllo e sorveglianza del municipio. Da alcuni anni era stato sospeso. Ora, su disposizione del sindaco Manlio Torquato, è stato ripristinato per garantire la sicurezza degli uffici. Nelle ultime settimane, infatti, ci sarebbero stati alcuni accessi in orari non consentiti al pubblico. Particolarmente a rischio è l’ingresso secondario su via Costantino Amato dove il portone è quasi sempre aperto e non c’è nessun custode che può controllare chi entra o chi esce.
Intanto il corpo di polizia municipale deve fare i conti con un organico sempre più carente. Riorganizzare il comando è certamente una delle priorità dell’amministrazione comunale. Ad iniziare dal comandante. Sembra che sarà necessario rifare il bando di reclutamento. I tre candidati non sarebbero risultati idonei. Al momento a guidare i caschi bianchi è Mario Caso, risorsa interna. Mentre l’ex comandante Giuseppe Contaldi è tornato a Castel San Giorgio.
Sono in scadenza i contratti a termine per gli otto vigili che hanno dato man forte ai colleghi. Non è escluso che il contratto possa essere prolungato in attesa che venga espletato il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di altrettanti agenti. Attualmente in servizio ci sono 40 uomini impegnati in diversi settori ma l’emorragia dei pensionamenti ridurrà ulteriormente l’organico. Entro i prossimi tre anni andranno in quiescenza nove uomini tra cui diversi ufficiali. In strada ce ne sono poco più di una decina, troppo pochi per una città dal traffico intenso e con gli automobilisti poco propensi a rispettare le regole del codice della strada.
Eppure è la presenza in strada l’aspetto che ha un maggiore impatto con l’opinione pubblica. Nelle ultime settimane in alcune zone sono ricomparsi parcheggi abusivi anche in pieno centro, come sul cavalcavia Dodecapoli Etrusca che sovrasta l’area del parcheggio comunale di via Canale, oppure piazza padre Guglielmo Salierno che da area pedonale è ora zona di sosta tra l’indifferenza di chi dovrebbe effettuare i controlli. Senza contare le auto sulle strisce pedonali o che impediscono ai disabili l’accesso ai marciapiedi.
E poi le multe. L’ufficio contravvenzioni sta per notificare circa novemila ingiunzioni di pagamento per infrazioni commesse nel 2015.