Ancora polemiche per il ritardo con cui il Distretto 60 dell’Asl Salerno starebbe procedendo al via libera per le autorizzazioni alle terapie riabilitative
“Duecento pazienti, in gran parte minori, del Distretto sanitario di Nocera aspettano da mesi l’autorizzazione ad effettuare le terapie riabilitative prescritte dalla Asl”, scrive in una nota il Centro di riabilitazione Angrisani di Nocera Inferiore. “Ieri – continua la nota – la Asl ha comunicato che le ha autorizzate. Scrive testualmente: “Da una verifica effettuata con il Distretto 60 di Nocera alla data del 21 gennaio 2020 risultano autorizzati: n. 176 utenti – prevalentemente minori – per trattamenti ambulatoriali di riabilitazione neuromotoria residenti a Nocera Inferiore ed in altri Comuni limitrofi; n. 93 utenti – prevalentemente adulti – per trattamenti domiciliari riferiti a residenti a Nocera Inferiore ed altri Comuni limitrofi”. “Ne siamo felici” dichiarano dall’ambulatorio Luigi Angrisani, che ha circa duecento pazienti in attesa.”
“Premesso che noi abbiamo parlato sempre e solo dei pazienti del centro Luigi Angrisani – si legge nel comunicato – se fossimo poco coscienti manderemmo questa dichiarazione ad ognuno dei pazienti che ogni giorno ci chiede quando potrà riprendere le cure. E gli diremmo: “secondo quanto dice la Asl potete venire da domani mattina”. “A noi – continuano – non risulta, a noi risulta al momento attuale che le pratiche sospese per l’ambulatoriale sono 80, di cui 51 in età evolutiva, e che le pratiche domiciliari ancora sospese sono 83”. In lista di attesa ci sono ancora 51 bambini”.
“Ma senza dubbio – continuano – se lo dice la Asl è vero, per cui da domani questi pazienti potranno effettuare le terapie prescritte, e finora bloccate, dalla stessa ASL. Finalmente oggi sono state sbloccate”. Però c’è qualcosa che non funziona: nessuno ha avvertito le famiglie dei pazienti, nessuno ha avvertito il Centro di riabilitazione, che deve richiamare i riabilitatori dalle ferie obbligate a gennaio”.
“Ma, al di là di ogni ironica riflessione circa la dichiarazione dell’Asl, resta il dato di fatto: l’ambulatorio Luigi Angrisani non ha ricevuta ancora alcuna autorizzazione per 80 pratiche ambulatoriali, 83 pratiche domiciliari e 51 bambini in lista d’attesa. Totale 214 pazienti”.