Il sindaco Carmine Pagano di Roccapiemonte parla dopo l’attentato, sindaci nel mirino
“I nostri buongiorno tra noi sindaci si sono tramutati in messaggi di solidarietà”. Lo ha dichiarato il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano che ha voluto esprimere vicinanza al primo cittadino di Castel San Giorgio Paola Lanzara, a seguito della bomba fatta esplodere dinanzi al portone di casa. “Quello perpetrato stanotte nei suoi confronti è un brutto episodio, grave e inaspettato”. Solamente ventiquattro ore prima a rimanere vittima di simile atto intimidatorio è stato lo stesso Pagano.
Le due esplosioni che si sono verificate a distanza di poco tempo sono per Carmine Pagano “episodi che stanno assumendo una piega particolarmente grave, sperando che siano isolati anche se comincio a credere che non lo siano”. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno indagando su quanto accaduto la notte di ieri al corso Mario Pagano. Potrebbero rilevarsi utile la visione delle immagini di videosorveglianza che in queste ore sono al vaglio degli inquirenti per cercare di risalire agli autori dell’atto intimidatorio.
“E’ chiaro che questi atti non fermeranno la nostra azione amministrativa – ha detto il sindaco di Roccapiemonte – abbiamo sempre agito nella legalità e continueremo a farlo. Ho piena fiducia nelle forze dell’ordine affinché venga fatta luce. Ringrazio tutti i componenti dell’amministrazione, maggioranza e minoranza, i sindaci e tutti i cittadini per la vicinanza mostratami in queste ore particolar” ha concluso Carmine Pagano.
La seconda esplosione di una bomba carta, in poco meno di 24 ore, questa volta indirizzata alla sindaca di Castel San Giorgio Paola Lanzara, allarma i sindaci del territorio. L’intervento di Pietro Pentangelo, coordinatore dei sindaci dell’Agro: “Abbiamo espresso vicinanza al sindaco Carmine Pagano di Roccapiemonte e a Paola Lanzara, di Castel San Giorgio, le istituzioni locali e il nostro coordinamento coeso per affrontare questi fenomeni, chiediamo forte e deciso intervento della Prefettura, delle forze dell’ordine e della Procura perché scoprano gli autori del gesto a tutela delle nostre comunità ed evitino ulteriori e più gravi rischi”. Il previsto incontro del coordinamento dei sindaci per il masterplan , a Corbara, giovedì 13 aprile, verterà sulla sicurezza.