Il Consiglio dell’Ordine contro l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giustizia. Casalino “così processi infiniti”
Anche gli avvocati del foro di Nocera Inferiore si sono schierati contro la riforma dell’art. 159 del codice penale che prevede l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio ed hanno deciso di astenersi da tutte le udienze penali nella settimana che va dal 21 al 25 ottobre 2019, così come già proclamata dall’Unione delle Camere Penali Italiane, ed a quelle civili del giorno 25 ottobre 2019, così come già proclamata dall’Organismo Congressuale Forense.
Nel verbale del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore del 10 ottobre scorso si legge che la riforma “andrebbe a ledere l’interesse del cittadino ad un processo giusto e rapido, poiché evidentemente, in mancanza di forti finanziamenti del sistema giustizia italiano, con l’aumento del personale giudicante, requirente ed amministrativo, e l’ammodernamento delle strutture giudiziarie, dotandole di adeguati sistemi informatici, i processi potrebbero non aver mai fine, in violazione di ogni principio di civiltà giuridica fissati negli artt. 111 co. 2 Cost. e art. 6 CEDU”.
Il Consiglio ha anche deliberato di dar vita anche ad una serie di incontri e dibattiti pubblici, in collaborazione con associazioni forensi e della società civile, “per far comprendere i motivi del manifestato dissenso all’opinione pubblica, distratta da altre problematiche e poco preparata a comprendere la gravità della riforma della prescrizione”.
“Con questo provvedimento – ha detto il presidente Guido Casalino – il cittadino resterà in balia della giustizia penale per un tempo indefinito”.