A 25 anni dalle frane assassine la Protezione Civile ha organizzato a Sarno e Siano un’esercitazione per le emergenze naturali
Due esercitazioni per testare la risposta della Protezione Civile in caso di calamità naturali. Il prossimo 5 maggio ricorre, infatti, il 25esimo anniversario delle frane che provocarono lutti e distruzioni a Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici. Le prove si terranno il 3 maggio a Siano e il 4 e 5 a Sarno. Al lavoro la Protezione Civile regionale, i Comuni di Sarno e Siano, la Prefettura di Salerno, i Vigili del Fuoco, l’Asl Salerno e varie associazioni di volontariato.
Le simulazioni serviranno “per valutare la prontezza della risposta in emergenza del sistema comunale e regionale di protezione civile rispetto a scenari di frana e colata rapida di fango anche alla luce degli importanti cambiamenti indotti proprio da quella tragedia”.
Le date scelte non sono casuali. Infatti a Siano si terranno il 3 maggio mentre nella città di Sarno il 4 e 5 maggio. Ricorrenze significative, quindi, visto che il 5 maggio del 1998 oltre 100 frane con colate di fango per oltre 2 milioni di metri cubi di materiale si riversarono a valle causando vittime e danni.
Appositi osservatori tecnici saranno chiamati a “verificare la tenuta del sistema o la sussistenza di eventuali falle al fine di migliorare la risposta di protezione civile” e l’efficienza della Rete dei Centri Funzionali e delle Sale operative, nonché dei Piani comunali. Inoltre saranno coinvolti anche scuole e cittadinanza. La simulazione avrà ad oggetto una situazione simile a quella verificatasi 25 anni fa, quindi un peggioramento delle condizioni meteo che causerà dilavamenti, crolli, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua e distaccamenti di terreni.
La simulazione prevede anche l’evacuazione di una scuola, l’allestimento di un centro di accoglienza per sfollati e ricerche di dispersi mediante impiego di elicotteri. Parteciperanno inoltre anche gli altri soggetti addetti al soccorso quali Sma Campania, Soccorso alpino ed unità cinofile delle Forze dell’Ordine.
La notizia giunge a pochi giorni dall’approvazione dell’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale di Sarno quale strumento nato e diffuso proprio all’indomani del disastro. Obiettivo dell’amministrazione Canfora è anche quello di investire nella comunicazione e formazione, essenziale per avere una coscienza di tale fenomeno, in particolare verso gli studenti delle scuole della città.