Al quinto istituto comprensivo di Nocera Inferiore c’è l’incognita di via Marconi, la preside “decisiva la collaborazione tra scuola e famiglie”
“Mi auguro che l’edificio scolastico di via Marconi mi venga restituito immediatamente dopo le elezioni, al massimo per i primi giorni di ottobre, così come mi hanno rassicurato i tecnici”. Lo ha detto Ida Di Lieto, la dirigente scolastica del quinto istituto comprensivo di Nocera Inferiore. Il plesso scolastico di via Marconi è il più penalizzato della città. Da settimane è un cantiere con operai che stanno facendo gli straordinari per completare i lavori di messa in sicurezza dei solai. Nelle prossime ore dovrebbero essere effettuate le prove di carico mentre si attende il cronoprogramma dell’ufficio tecnico comunale. “A parte il Covid – ha spiegato l’assessore Imma Ugolino – i lavori erano indispensabili e la scuola non poteva essere riaperta per criticità strutturali dei carichi verticali”.
L’edificio di via Marconi è costituito da due strutture costruite in tempi diversi. Soltanto in una, quella prospiciente la strada, sono emerse criticità statiche, l’altra è funzionate ed ospita gli uffici di segreteria e le aule. “Abbiamo ipotizzato, sino a quando non avremo la completa disponibilità di tutte le aule – ha precisato la dirigente scolastica – di lasciare a casa i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia. Escludiamo i doppi turni. I problemi sono diversi come la carenza dell’organico, ad oggi non abbiamo ricevuto i fondi per le assunzioni, e i banchi monoposto. Le aule di tutti i cinque plessi del quinto comprensivo di Nocera Inferiore sono state sanificate, anche il personale è stato formato. Tutte le decisioni saranno adottate insieme ai rappresentanti dei genitori. Lavoriamo per rassicurare tutti. Nello stesso tempo confidiamo in una collaborazione delle famiglie per un impegno sinergico tra tutte le componenti scolastiche”.