Incursioni nella Firenze della moda dove si anticipano tendenze e stili. Ecco cosa indosseremo il prossimo anno
La parola d’ordine è qualità. La ricerca è continua, costante. Quasi spasmodica. Del resto la fama delle boutique Caldarelli è stata costruita, anno dopo anno, investendo sul prodotto. Ma anche sulla ricercatezza del design che deve andare di pari passo con la vestibilità. Anticipando le mode con una visione senza confini e senza etichette. Sino ad arrivare ad un concetto di total look che consente al cliente Caldarelli di affidarsi completamente al gusto della famiglia di imprenditori che crede nell’abbigliamento come risorsa da non disperdere.
I canoni dell’eleganza
Addentrarsi con Gennaro e Gioacchino Caldarelli nei saloni di Pitti Uomo a Firenze è un’esperienza di vita. E Prima Pagina ha avuto il privilegio di seguirli all’ultima edizione che si è appena conclusa. Hanno riferimenti precisi, il padiglione centrale, dove hanno casa le più importanti aziende di abbigliamento. Ma non disdegnano incursioni nei padiglioni della Fortezza Da Basso alla ricerca di giovani e talentuosi stilisti.
La stoffa da accarezzare
Guardano. Toccano giacche, i capispalla sono il loro forte. Vedi le dita delle mani accarezzare la stoffa, sembra quasi un gesto d’amore. E poi pantaloni e camice. Confabulano tra loro mentre i titolari delle aziende, anche i più famosi, si chiedono se le loro proposte per la prossima stagione piacciono ai Caldarelli.
I suggerimenti
Non mancano i consigli elargiti ai produttori, magari su una cucitura della giacca oppure il bavero troppo largo o stretto. Suggerimenti apprezzati e mai respinti. Come sul tipo di tessuto e sulle nuances di colore. “Vedi questo marrone – dice sorridendo Gioacchino – sarà l’anno prossimo nei negozi. Noi lo abbiamo da due anni”.
Le emozioni
Poi parlano di emozioni, “quelle che devi regalare al cliente che si affida a te” per rinnovare il suo guardaroba e il suo stile. “Ma anche ringiovanire. Se vesti una persona tenendo conto di determinate caratteristiche, riesci a dargli un’immagine più giovanile”, dice sorridendo Gioacchino molto più loquace di Gennaro.
Le tendenze
Ma cosa indosseremo la primavera estate 2020? “Si torna alla morbidezza”, dice Gennaro facendoti toccare un pantalone con le pinces. E’ finita, dunque, l’epoca dei capi stretti, forse troppo attillati. Le giacche sono più leggere, quasi destrutturate, che ti scivolano addosso, complici anche i moderni tessuti che consentono, senza danni, di piegare il capo di abbigliamento e metterlo nel borsone per un fine settimana senza rinunciare al capo simbolo della moda maschile.
Le boutique Caldarelli sono a Pompei, Nola e Terzigno
Sul web all’indirizzo www.caldarellishop.it e sui maggiori social.
