Pesa la sentenza della Cassazione che ha dichiarato il sindaco incandidabile. Ma bisogna verificare se riguarda le recenti elezioni ammimnistrative
Sulla presunta non candidabilità del sindaco di Pagani Alberico Gambino, ora c’è un atto ufficiale. E’ quello del suo avversario alle ultime elezioni Salvatore Bottone. L’ex sindaco ha presentato al ministero dell’Interno e al prefetto di Salerno una lettera con la quale chiede di “verificare la sussistenza della causa di incandidabilità e di adottare i provvedimenti opportuni per la salvaguardia della normativa vigente al fine di garantire trasparenza e legalità”. Il documento è stato protocollato questa mattina anche al Comune di Pagani e inviato al presidente della commissione elettorale e al segretario generale.
Bottone riporta nella lettera la sentenza della Cassazione in merito al rigetto di un ricorso di Gambino avverso la declaratoria di incandidabilità alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, “dichiarando definitivo il provvedimento di incandidabilità”. La sentenza della suprema corte è stata pubblicata l’11 giugno scorso, all’indomani del ballottaggio vinto da Gambino.