Piacevole incursione della chef casertana Rosanna Marziale da Wip, una cena fatta di emozioni e sapori con il Sud protagonista
di Nello Ferrigno
Metti una sera a cena tra amici appassionati del territorio, dei prodotti locali, delle loro peculiarità, della ricerca dell’equilibrio tra ingredienti e sapori. Il rispetto della materia prima e della tradizione, ma anche il coraggio di innovare. E soprattutto entusiasti del Sud. Si può sintetizzare così la visita di Rosanna Marziale, chef del ristorante stellato Le Colonne di Caserta e della tenuta San Bartolomeo, alla pizzeria Wip di Nocera Inferiore.
Con Domenico Fortino e Lorenzo Oliva la cuoca non ha lesinato idee e suggerimenti. Ha ascoltato con attenzione la storia che ha portato alla nascita di Wip. E alla fine la scoperta di essere uniti dalla volontà di difendere e valorizzare con convinzione i prodotti del territorio, straordinario strumento di sviluppo non solo economico. Non poteva essere altrimenti considerato che Rosanna da anni è ambasciatrice della mozzarella di bufala campana DOP nel mondo.
La cena
Wip ha proposto a Rosanna Marziale una cena in cui la pizza, ovviamente, è stata la protagonista. Con qualche escursione con il tagliere di affettati della macelleria Calabrese di San Marzano sul Sarno con dosso e spallotto di maiale di razza Mangalica e pancetta aromatizzata di Capitelli. A seguire polipo arrostito con verdure “baby”.
Quattro le pizze proposte, alcune delle quali novità del menù estivo. La prima ad arrivare a tavola è stata la “Mia napoletana” con pomodoro San Marzano e pomodoro cannellino flegreo, pesto di aglio orsino, origano di montagna, foglie di capperi di Pantelleria. Poi spazio alla pizza “Carciofo” condita con Fior di latte di Agerola, pancetta Giovanna, carciofo con gambo Agnoni, pecorino bagnolese.
“Mia Margherita“ “Carciofo” “Primavera di mare”
Base bianca con Fior di latte di Agerola anche per la pizza Morone, caratterizzata nel nome e nell’ingrediente dal pesce noto anche come “ricciola di fondale” con scarola riccia, noci, zest di limone. Ultima pizza in scena, scusate a tavola, la “Primavera di mare”. L’impasto è di bietolina rossa, guarnita con Fior di latte di Agerola, misticanza, pomodorino in acqua di mare, bresaola di tonno e scaglie di parmigiano stagionato 36 mesi.
Dolci finali con gelati, delizia al limone e profiteroles della Caffetteria Romano di Solofra. Nei calici Trento doc Monforte, Pinot Nero Brusafer, Mamarì Sauvignon Blanc Terre Siciliane Fina. Brindisi con Moscato.