Question time al municipio, l’assessore Perna “piazza Nassiriya non chiude” ma per il consigliere Romano “è un pericolo”
“L’amministrazione comunale sta acquisendo l’area di piazza Nassiriya, compresi i garage sottostanti, per definire il da farsi. Il prossimo 9 marzo c’è l’udienza in tribunale contro la società costruttrice. Abbiamo chiesto la procedura d’urgenza. L’area resta comunque aperta anche perché nella perizia dell’architetto Fabrizio Sirica non è espressamente indicata la sua interdizione”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Nocera Inferiore, Giancarlo Perna, rispondendo all’interrogazione del consigliere comunale di opposizione Antonio Romano.
“Il riscontro dell’assessore – ha replicato Romano – non lo ritengo per niente soddisfacente perché è incompleto e superficiale rispetto alle criticità che avevo sottolineato nella mia interrogazione. Ed è anche una risposta irresponsabile perché quella piazza costituisce un pericolo per la pubblica e privata incolumità. Speriamo che non accada niente di cui poi l’amministrazione debba pentirsi”. Era stato l’ex sindaco a portare in aula la vicenda della piazza che, secondo i collaudi tecnici, presenta “difformità nel corso dell’esecuzione dell’opera e infiltrazioni d’acqua che hanno provocato lesioni nei parcheggi sottostanti”.
Successive verifiche con collaudo statico e prove di carico sarebbero state sospese per “la scadente qualità dei materiali utilizzati”. Ad effettuare i controlli, con parere negativo, era stato l’architetto Sirica. L’ultima relazione del tecnico risale al 2021. I controlli evidenziarono “un aggravamento delle condizioni di degrado della struttura, con una diffusa infiltrazione di acque piovane per la scarsa tenuta degli strati impermeabilizzanti”. Emersi anche “difetti costruttivi, mancanze, incompletezza di opere e impianti”. La piazza, però, è aperta ai passanti grazie ad un certificato di fruibilità firmato dall’ex capo dell’ufficio tecnico comunale, l’ingegnere Gerardo Califano. Sulla vicenda c’è anche una denuncia dei residenti alla Procura della Repubblica.