D’Alessandro, De Maio, Lanzetta, Romano, Erminia Maiorino e l’ex patron della Nocerina per la corsa a sindaco a Nocera
di Nello Ferrigno
La corsa al municipio è iniziata. Ieri mattina si sono concluse le procedure di presentazione delle candidature al consiglio comunale di Nocera Inferiore che porteranno alle elezioni del prossimo 12 giugno. Sono sei gli aspiranti sindaci, Giovanni D’Alessandro, Paolo De Maio, Tonia Lanzetta, Erminia Maiorino, Paolo Maiorino e Antonio Romano. Al loro fianco un esercito di candidati al consiglio comunale, sono 513 divisi in 22 liste.
Giovanni D’Alessandro Paolo De Maio Tonia Lanzetta Antonio Romano Erminia Maiorino Paolo Maiorino
Gli ex assessori ci riprovano
Tante novità, ricandidature, cambi di rotta e ritorni eccellenti. Come quello di Rita Pisanzio, già assessore nel primo mandato di Manlio Torquato. Ora è con Lanzetta, capolista di Nocera Attiva. C’è anche Gianfranco Trotta, anche lui esperienza assessoriale con Torquato ed oggi al fianco di Romano nella lista Insieme per Nocera. Poi c’è Antonio Franza, assessore uscente, uno dei protagonisti del “ritorno a casa” di D’Alessandro. Non poteva mancare l’ex vice sindaco Federica Fortino, legame indissolubile con il Pd. Altro assessore uscente in gara è Sara Ascione capolista nel Psi. Corposo l’elenco di chi ci riprova.
Per un posto al sole
Gli ex “coraggiosi”, che nell’ultimo periodo di amministrazione Torquato hanno dato del filo da torcere alla loro stessa maggioranza, si sono divisi. Vincenzo Stile oggi è con Romano nella lista Movimento Autonomo Nocerino – Uniti per il Futuro mentre Gennaro Della Mura, dopo settimane passate a riflettere sul proprio futuro politico, ha trovato nella lista del Partito Socialista il suo approdo. Ci riprova anche Pasquale D’Acunzi, nella stessa lista di Stile. L’elenco di chi vuole tornare in aula si allunga con Renato Guerritore, Luciano Passero, Anna Della Porta, Antonio Alfano, Annarita Ferrara, Umberto Iannotti, Raffaele Salomone, Carlo Ferrigno, Raffaele Lupi.
La notte dei lunghi coltelli
Non sono mancati i colpi di scena. Protagonista la lista Nocera Viva. C’è stato un improvviso cambio di rotta. I renziani, infatti, a poche ore dalla scadenza per la presentazione delle candidature erano accreditati nella coalizione di De Maio. Poi, nella notte, qualcosa è cambiato nei delicati equilibri delle alleanze e la lista, quasi in blocco, è passata nello schieramento avversario indicando in Romano il candidato sindaco da seguire. Sarebbero emerse delle perplessità da parte di De Maio sulla composizione della lista sino ad arrivare al definitivo divorzio. Tra i candidati figurano anche due ex amministratori al Comune di Pagani, Francesco Toscano e Giovanni Pandolfi Elettrico.
M5S Missing
Scomparso dai radar il Movimento 5 Stelle. Il consigliere comunale Vincenzo Spinelli resta ai box. Aveva immaginato una lista al fianco di Romano ma i vertici del Movimento gli hanno intimato l’alt per la presenza nella coalizione di Fratelli di Nocera, declinazione civica del partito della Meloni. Quel che resta dei pentastellati nocerini ha aderito alle liste vicine a Lanzetta come Emiddio Esposito, Antonio Prospero Ferrara e Pamela Biagini, la moglie dello storico attivista Pasquale Milite. Sempre con la Lanzetta c’è il gruppo della Ginestra, i giovani ambientalisti che negli ultimi anni sono stati protagonisti delle battaglie per il risanamento del fiume Sarno.
La prima volta dei Maiorino
Prima volta alle amministrative nocerine per Potere al Popolo, primi a consegnare i documenti agli uffici comunali, “non può non significare molto dal punto di vista formale, ma dice qualcosa del modus operandi con cui è stata finora condotta la campagna elettorale dal partito, idee chiare, trasparenza, un progetto radicale e innovativo, e persone che mettono al primo posto la politica fatta di impegno e di idee”, scrive in una nota Erminia Maiorino. Ultimo a presentarsi al municipio è stato Paolo Maiorino che ha mantenuto fede alla propria promessa, “la Lega ci sarà”.