Il Partito Democratico nocerino avvia una fase di pacificazione dopo i veleni per la nuova giunta Torquato. Questa mattina il sindaco presenta la squadra
Il Partito Democratico nocerino ora cerca di ricucire lo strappo. Lunedì sera riunione del direttivo per avviare la fase di pacificazione con il benestare degli organi provinciali. La rimodulazione della giunta Torquato, infatti, ha fatto emergere tra i Dem, guidati dal segretario Francesco Scarfò, vecchie ruggine.
E’ la cronaca ad indicarle. E qualche indiscrezione letta tra le righe di comunicati, sfoghi e silenzi. L’ex assessore del Pd, Gianfranco Trotta, probabilmente quando ha deciso di scrivere in un comunicato la sua vicenda politica e assessoriale, non immaginava le reazioni che avrebbe provocato. Da quella ufficiale del sindaco al silenzio, forse più rumoroso, del suo partito.
Trotta avrebbe saputo da tempo che il sindaco voleva sostituirlo. L’argomento è stato affrontato in diverse riunioni del partito. Al contrario di quanto si legge nella nota ufficiale. E l’avvocato avrebbe anche chiesto ai suoi un ribaltone passando all’opposizione.
Poi ci sono i “mal di pancia”. Come quelli dei quattro consiglieri comunali, alcuni sottotraccia, Paolo De Maio e Luigi Pepe; più evidenti quelli di Giancarlo Giordano e Vincenzo Stile che sin dalla nomina della nuova giunta e l’incarico di vice sindaco affidato a Federica Fortino, unico rappresentante del Pd rimasto nel governo cittadino, hanno manifestato critiche. Non si sarebbe, infatti, tenuto conto delle indicazioni del gruppo dirigente del Pd che chiedeva l’azzeramento della giunta.
Questa mattina il sindaco presenterà alla stampa, quindi alla città, la sua nuova squadra. Lo farà alle 11 al municipio. Oltre alle dichiarazioni ufficiali, alle foto di rito e alle interviste Torquato indicherà la “road map”, la strada da seguire per lo sprint finale del suo secondo mandato. “Ora – ha detto il sindaco – c’è da lavorare a questa seconda fase senza perdere tempo a far chiacchiere e tattiche inutili”.