Il consigliere del Pd Giordano critica la gestione dei lavori sulla strada, ancora chiusa, che porta al santuario di Montalbino. Scarfò e De Maio “è un suo giudizio personale”

Anche quest’anno i fedeli dovranno rinunciare alla tradizionale processione della Madonna scortata da sant’Eligio e sant’Emiddio che durante la settimana santa scende dal santuario di Montalbino per raggiungere il centro di Nocera Inferiore. Tutta colpa di alcune rocce che due anni fa, era il marzo del 2018, si staccarono da un costone della montagna finendo sulla strada che da allora è chiusa. “Ma anche – sostiene il presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici, Giancarlo Giordano – di cattiva valutazione su come intervenire”.
Le critiche
Non è la prima volta che Giordano, consigliere comunale del Partito Democratico e dunque parte integrante della maggioranza, critica l’operato dell’amministrazione comunale. “E’ stato fatto – ha detto – un errore immediatamente dopo la caduta dei massi. Anziché provvedere alla redazione di un progetto per la messa in sicurezza della zona interessata dal collasso e poi eventualmente eseguire lavori ad ampio spettro, si è fatto realizzare un progetto, costato 14 mila euro, per la progettazione dei lavori per la mitigazione del rischio che per realizzarlo ci vogliono 1 milione 200 mila euro”.

“Ho fatto fare un preventivo – ha continuato Giordano – la somma urgenza sarebbe costata poco più di 200 mila euro”. Per Giordano, dunque, andavano fatti prima i lavori strettamente necessari alla messa in sicurezza per riaprire la strada e poi gli altri interventi, così come è stato fatto a Cetara per la frana dei mesi scorsi, “dove in meno di un mese la strada è stata riaperta”.
La replica del Partito Democratico
La sortita di Giordano non è piaciuta al suo partito anche perché arriva nel giorno della ricorrenza di un’altra frana, quella che il 4 marzo del 2005 provocò la morte di tre persone. “Giordano – hanno dichiarato il segretario Dem Francesco Scarfò e il capogruppo Paolo De Maio – esprime un giudizio personale non condiviso dal Pd. Nel quindicesimo anniversario della frana appare quanto mai superficiale esprimere sommari giudizi tecnici relativi alla tutela della pubblica incolumità”.

“Strano – continua la replica – che questa critica sia mossa dal presidente della commissione Lavori Pubblici, che ha partecipato a incontri preliminari. Sono lavori delicati che, a giudizio del progettista, vanno eseguiti nella loro complessità. Domani con il sindaco incontreremo il parroco del Santuario per rappresentargli la questione, paventare soluzioni in sicurezza per i fedeli e programmare gli interventi”.