L’amministrazione comunale di Nocera Inferiore si appresta ad affidare a una società esterna il recupero dei tributi non pagati
Pochi uomini, scarse risorse, risultati insoddisfacenti. Ecco perché il sindaco Paolo De Maio ha deciso di affidarsi ad un’azienda esterna specializzata nella riscossione dei tributi inevasi del Comune di Nocera Inferiore. De Maio conta di farlo al più presto. Vorrebbe portare il progetto nel consiglio comunale di fine mese quando l’assemblea sarà chiamata a licenziare il bilancio di previsione. Nel frattempo il provvedimento approda in Commissione Bilancio, presieduta dal consigliere Massimo Petrosino, per l’inizio dell’iter procedurale che dovrà portare al bando pubblico per individuare l’azienda.
Al momento mancano i numeri certi. Gli uffici sono al lavoro per preparare un report su cui si baserà la discussione amministrativa e politica. Secondo le stime precedenti, l’evasione dei vari tributi è di circa un terzo della platea dei contribuenti e si attesta su una percentuale del 64 per cento sino ad arrivare a punte del 67. Il tributo più evaso è quello del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la Tari. Va meglio per l’Imu, l’imposta sugli immobili, in quanto c’è maggiore possibilità di aggredire il bene.
Per la Tari l’amministrazione comunale Torquato, per incentivare il pagamento degli anni pregressi evitando la riscossione coattiva, introdusse la rateizzazione per gli anni 2015 e 2016. Il risultato è stato più che soddisfacente con una buona percentuale di cittadini che hanno cancellato il debito. Si affidò, invece, ad una società esterna per il recupero delle multe del codice della strada. Ora la nuova amministrazione vuole cambiare passo per avere risultati maggiori dagli accertamenti che restano lettera morta.