Alternativa alla strada statale 18, cantiere mai aperto ad un anno dall’annuncio della ripresa dei lavori. Per la viabilità Cuofano striglia Strianese
Ad un anno dal proclama della ripresa, sono ancora fermi i lavori per la cosiddetta viabilità “Sblocca Agro”. L’aula consiliare del municipio di Nocera Superiore, era il 7 gennaio del 2019, era particolarmente affollata. C’era il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. E annunciarono la riapertura del cantiere per completare l’opera, un pezzo di strada ed un viadotto che dovrebbe consentire l’annodarsi della Statale 18 all’innesto con il casello autostradale dell’A30 di Castel San Giorgio. Ma tutto sembra essere ancora fermo.
“Caro presidente, con sommo dispiacere ti scrivo, nella mia qualità di sindaco, per denunciare l’estrema lentezza e farraginosità con la quale si continua a gestire il procedimento afferente i lavori relativi alla viabilità alternativa alla Statale 18”. È l’incipit della missiva inviata stamane dal sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, al presidente della Provincia, Strianese. Una lettera – appello con la quale il primo cittadino prova a scuotere gli uffici di Palazzo Sant’Agostino per un avvio a stretto giro dei lavori riguardanti la cosiddetta viabilità sblocca-Agro.
“Il grande impegno profuso come amministrazione comunale, per non perdere le somme assegnate rischia – ha scritto Cuofano – di essere vanificato in quanto ad oggi i lavori, sebbene da tempo annunciati, non sono stati neppure avviati. Pertanto avendo, ad oggi, registrato che nulla è stato ancora fatto, ti invito, nella tua qualità di presidente, e dunque quale organo deputato a curare l’interesse dei territori e dei cittadini, a voler assicurare la massima attenzione su tale questione al fine di risolvere definitivamente ogni disagio dei cittadini”.
Si dice meravigliato il presidente della Provincia. “Probabilmente Cuofano – ha sottolineato Strianese – ha dimenticato che mercoledì mattina abbiamo un appuntamento a Palazzo Sant’Agostino per definire il piano dei lavori. Il progetto è vecchio di anni e stiamo lavorando ad un suo aggiornamento per la fase esecutiva. Davvero mi meraviglia questa presa di posizione del sindaco”.
Il progetto generale, ad oggi realizzato all’80%, interessa i Comuni di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Pagani, S.Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Angri e Scafati.