Il pino sembra essere la solitaria sentinella a guardia dell’ambiente di Nocera Inferiore, sopravvissuto allo smog ora rischia per le ruspe
Visto dall’alto il pino emerso dall’abbattimento della casa rossa che si affacciava su via Atzori appare ancor più solo e indifeso. La foto di Mino Paolillo evidenzia ancor di più il rischio che possa essere abbattuto dalle ruspe impegnate nella costruzione della grande rotatoria, opera che dovrebbe mitigare il traffico vicino allo svincolo di Nocera Inferiore dell’autostrada Napoli Pompei Salerno. Improvvisamente l’albero secolare, sconosciuto ai più perché nascosto in parte dalla casa, e non censito perché in un giardino privato, è diventato il simbolo “pro green”. Sopravvissuto per decenni allo smog di una delle zone più trafficate della città, se non del comprensorio, ora rischia davvero di essere abbattuto.
Le cronache ci raccontano del sopralluogo fatto ieri mattina dagli assessori Gianluca Perna e Massimiliano Mercede. Dalle loro dichiarazioni arrivano delle rassicurazioni ma anche dei dubbi. Si parla di zolla da salvaguardare per evitare che vengano intaccate le radici e il sostegno al grande albero, così come invece non si è fatto in via Napoli dove sono stati demoliti cinque alberi. Un altro dubbio riguarda il progetto originario con tutte le successive modifiche fatte negli anni. Possibile che nessuno abbia visto quell’albero? Ora non resta che sperare e che le rassicurazioni dei due assessori portino davvero alla salvaguardia del pino che è già entrato di diritto nel panorama della città, sicuramente uno “sky line” più bello di quello delineato dai brutti palazzoni che lo circondano.