L’esordio della nuova Nocerina, “la rinascita si costruisce passo dopo passo”. Padovano “il richiamo della foresta”
di Christian Geniale
Un gruppo di amici che passo dopo passo vogliono risollevare le sorti della Nocerina. Si sono presentati questo pomeriggio, nella sala stampa del San Francesco, i nuovi proprietari del club molosso, una cordata di imprenditori locali, un gruppo di amici appunto, che hanno deciso di unire le forze per la rinascita dei colori rossoneri. Da collante e coesione tra i vari interpreti ha giocato un ruolo chiave il sindaco Paolo De Maio, più volte ringraziato dalla neo società, che ha fatto da collante per dare alla squadra rossonera un futuro sereno. “Non vogliamo creare illusioni e fissare obiettivi – ha spiegato Raffaele Stella – ma programmare il futuro tassello dopo tassello”.
Rispetto al passato, da tenere assolutamente alle spalle così come più volte ribadito nel corso della conferenza stampa, la nuova società ha le idee chiare. La ricetta, “precisi, chiari e puntuali”. Raffaele Stella ha fatto una panoramica dettagliata sulla situazione in cui versa la società, “non naviga in buone acque” ha detto Stella, con la neo proprietà che si è fatta carico di debiti e vertenze con un grosso sforzo economico. “Il nostro compito è quello di riportare il pubblico allo stadio – ha aggiunto – e soprattutto far tornare le famiglie, coinvolgendo anche le scuole calcio del territorio che a turno entreranno gratis allo stadio”.
“Prima la salvezza”
Domenica sarà la prima del girone di ritorno e l’impegno casalingo col Gravina sarà fondamentale per il futuro della Nocerina. “Al momento in classifica abbiamo 21 punti – ha sottolineato Raffaele Stella – e portare a casa l’intera posta in palio sarà linfa vitale. Prioritario per noi puntare alla salvezza il prima possibile e mantenere la categoria, poi programmiamo il futuro”.
“La Nocerina è un cantiere aperto”
Non si vuole definire un direttore sportivo, nella vita fa tutt’altro. Ma l’amore per la città e per i colori rossoneri, con un passato da calciatore proprio tra le file della Nocerina, sono stati un richiamo a cui proprio non ha saputo rinunciare. Nell’organigramma societario anche Rosario Stanzione che curerà l’aspetto tecnico. “La rinascita sarà possibile solo passo dopo passo – ha spiegato Stanzione – e la differenza col passato è proprio questa. Oggi c’è credibilità e solidità, consapevoli di non poter far dei voli pindarici ma gettare le fondamenta per un futuro importante. Oggi la Nocerina è tutto un cantiere aperto, aggiunendo giorno dopo giorno un nuovo tassello dove manca”.
Per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico, in panchina nessuna rivoluzione e la nuova società si è affidata a Nunzio Zavettieri. Anche sul fronte mercato la società sta compiendo degli sforzi incredibili. “E’ stato difficile impostare le trattative in entrata con così pochi giorni, ancor più difficile gestire le uscite”. Intanto alla corte di Zavettieri nuovi innesti in rosa, con una serie di giocatori, la maggior parte degli under, utili nel breve e lungo termine. La società, infatti, punta molto sul settore giovanile. Tra gli acquisti spiccano i nomi di Caso Naturale, Russo, Manzi, Maletic, Flora, Di Palma, Ziello e Vukmanovic. “La campagna acquisti – ha sottolineato Stanzione – non è stata fatta per tamponare i vuoti, ma condotta con criterio. La rosa, al momento è completa e sarà il campo, da domenica, a fare da giudice del nostro operato.
“Il richiamo della foresta”
“Un gruppo di amici che ha accolto il richiamo della foresta, un richiamo che ha visto insieme tutti i nocerini”. Ha esordito così il presidente onorario Nicola Padovano, la sua esperienza maturata negli anni sarà fondamentale per la società. “Sono pronto ancora una volta – ha aggiunto il medico – a dare il mio contributo alla Nocerina e lo faccio con enorme affetto. Può nascere qualcosa di interessante con i coinvolgimento di tutti e di tutta Nocera. Il futuro dei essere costruito a piccoli step, insieme al costante sostegno dei tifosi”.