Il sindaco De Maio ha presentato la rassegna realizzata in sinergia con il Teatro pubblico campano in scena da ottobre al Diana di Nocera
«Rinnoviamo la sinergia con il Teatro Pubblico Campano con una rassegna che contempla artisti sempre più importanti per una città che vuole essere punto di riferimento artistico-culturale del territorio. Ringrazio la direttrice artistica, Micol Gaia Ferrigno, e Peppe Mascolo, che animerà i caffè Diana, gli appuntamenti con gli artisti prima degli spettacoli al foyer del Teatro Diana» , lo ha detto il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, nel presentare in conferenza stampa la nuova stagione teatrale nel foyer del Teatro Diana.
Si comincia il 23 ottobre e 24 ottobre con “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo, con Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli. Grande ritorno per Biagio Izzo, con “L’arte della truffa”, il 5 e 6 dicembre. Francesco Pannofino arriva a Nocera Inferiore il 14 dicembre con lo spettacolo “Chi è io?”, scritto e diretto da Angelo Longoni. “La sciantosa” con Serena Autieri andrà in scena il 12 gennaio. Alessio Boni interpreterà “Iliade. Il gioco dei dei” con Antonella Attili, il 28 gennaio. Doppio appuntamento, l’8 e 9 febbraio, con “Sal Da Vinci Stories” con il performer partenopeo Sal Da Vinci. Omaggio a Carosone, il 22 e 23 marzo, con Carosonamente, in scena Peppe Servillo e i Soli String Quartet. Chiude la stagione teatrale a Nocera Inferiore il grande Silvio Orlando, con “Ciarlatani”, il 2 marzo.
«Da oggi sono aperte le iscrizioni per sottoscrivere gli abbonamenti per tutti coloro che hanno il diritto di prelazione. Per tutti gli altri, botteghino aperto per gli abbonamenti dal 14 ottobre – ha ricordato l’assessore alla Cultura, Federica Fortino – e ci sono anche altre agevolazioni per avvicinare i giovani al mondo del teatro, come lo sconto per gli under 25 (costo dell’abbonamento 150 euro anziché 210 euro) e le promo 18app e carta docenti sempre attive. Un ringraziamento al presidente della Commissione Consiliare cultura, Ferdinando Padovano, per il lavoro svolto. Ringrazio anche il Teatro Pubblico Campano, per la collaborazione che si rinnova sempre in modo proficuo».