Riunione tra il sindaco Cuofano e il generale Stefanizzi. Il Comune parteciperà al fitto. E’ la strada per evitare lo sfratto dalla caserma
“Faremo di tutto per assicurare alla città un presidio di sicurezza e legalità”. Lo ha detto il sindaco di Nocera Superiore durante l’incontro di questa mattina con il generale Maurizio Stefanizzi, comandante della Legione dei carabinieri della Campania. Il problema è lo sfratto che incombe sulla caserma dei militari in via Russo.
Ormai mancano meno di tre mesi e bisogna accelerare la trattativa con il proprietario dei locali che ha chiesto l’adeguamento del canone. La richiesta arriva ad 80 mila euro rispetto agli attuali 35 mila l’anno. Il ministero dell’Interno, a cui compete pagare il canone, è stato irremovibile a causa della “spending review” dettata dalla necessaria riduzione del debito pubblico.
C’è poi il problema della ristrutturazione dei locali che non sono mai stati soggetti ad interventi di manutenzione ordinaria, spese che l’Arma reputa a carico del proprietario. Sino ad oggi sono stati infruttuosi gli incontri tra le parti in prefettura a Salerno. Ora arriva la nuova offerta e si arriva a 55 mila euro con l’amministrazione comunale che compartecipa alla spesa offrendo 15 mila euro l’anno con l’onere della ristrutturazione a carico della proprietà.
“Stiamo facendo il possibile – ha spiegato Giovanni Maria Cuofano – per evitare che la stazione dei carabinieri venga soppressa. In questi mesi, in silenzio, non abbiamo mai accantonato la problematica perché il tema della sicurezza urbana è prioritario e per assicurarlo abbiamo bisogno soprattutto della presenza delle forze dell’ordine sul territorio”.
Dopo aver scartato l’ipotesi ex mattatoio comunale, in questi giorni in fase di abbattimento per far posto al comando della polizia locale, l’unica strada percorribile, nel caso il proprietario non accetterà la nuova offerta, sono i locali che anni fa ospitavano la guardia di finanza in via Firenze