E’ la richiesta che il Comune ha avanzato all’Arpac per monitorare l’inquinamento atmosferico in città
Nuove centraline mobili per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e una più efficacie azione di controllo per tutelare l’ambiente. Ma anche un coinvolgimento delle altre città del comprensorio e dei loro sindaci per affrontare in maniera collegiale il problema dell’inquinamento che non ha confini territoriali, così come aveva fatto l’ex sindaco Manlio Torquato con la Conferenza dei sindaci.
Sono solo alcuni dei temi su cui si sono confrontati il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, e il direttore generale dell’Arpac Stefano Sorvino, l’agenzia predisposta a livello regionale per la protezione dell’ambiente. Durante l’incontro, tenutosi nel pomeriggio di ieri al Municipio, è emersa la necessità di costituire un tavolo comprensoriale con altri sindaci dei Comuni limitrofi.
La lotta all’inquinamento è una tematica che non riguarda soltanto la città di Nocera Inferiore, ma tutti i Comuni della Valle del Sarno e della Valle Metelliana. “C’è bisogno di adottare decisioni corali ed efficaci – ha detto il sindaco De Maio – al fine di combattere l’inquinamento del territorio”. Una richiesta che si colloca nel solco dell’impegno verso l’ambiente, di cui si sta occupando con insistenza l’assessore alle Politiche ambientali, Massimiliano Mercede.
La riunione di ieri, alla quale hanno preso parte anche il consigliere comunale Luciano Passero, il dirigente del settore Territorio e Ambiente Giovanni Lanzuise e la responsabile del servizio Ambiente ed Ecologia Simona Pulsinelli, è stata occasione per un focus ambientale a tutto tondo. Sono stati affrontati anche i problemi relativi alla rete 5G e alle antenne, non tralasciando i pericoli per un crescente inquinamento acustico. “Un incontro – ha aggiunto De Maio – che ha aperto una interlocuzione che si rinsalderà come permanente tra il settore Territorio e Ambiente del Comune e l’Arpac”.