Pronti a partire, con destinazione Ucraina, i pacchi della solidarietà preparati dagli studenti del liceo scientifico “Severi” di Salerno
Coperte, medicinali, capi d’abbigliamento, ma anche generi alimentari. Sono i beni di prima necessità che alunni, docenti e collaboratori scolastici hanno preparato, per la popolazione dell’Ucraina, in 200 pacchi al punto di raccolta organizzato al Liceo Scientifico Statale “F. Severi” di Salerno. Nessuno può restare indifferente al popolo ucraino. Neppure i ragazzi, gli stessi che lunedì mattina hanno organizzato all’interno del proprio istituto una raccolta. “Come studenti – ha sottolineato un rappresentante del liceo – non possiamo permetterci di rimanere a guardare passivamente ciò che sta accadendo. Mi sento di dire che tutti noi crediamo nei principi di solidarietà e ci schieriamo contro ogni tipo di guerra”.
Una grande catena umana di solidarietà che, con il contributo di tutti, in poco tempo hanno visto caricare un intero furgone di Casa Nazareth con tutto il necessario. Le attività sono state coordinate da don Ciro Torre, responsabile della mensa dei poveri, e da padre Ivan, che si occupa degli aiuti per la popolazione ucraina fin dall’inizio dell’emergenza. “Sicuramente non mancherà occasione di impegnarci in altre attività di solidarietà, – ha poi aggiunto il rappresentante degli studenti – ora vediamo come andrà a finire questa prima esperienza e in seguito ci dedicheremo anche ad altro”.
Proprio a tal proposito, infatti, la preside dell’istituto, Barbara Figliolia, ha deciso di aderire anche a una raccolta di generi alimentari a favore della mensa dei poveri e della Caritas, promossa dalla Commissione Politiche Sociali e dall’assessorato della Pubblica istruzione del Comune di Salerno. L’educazione alla solidarietà del liceo, quindi, proseguirà con l’informazione, la sensibilizzazione e soprattutto con le attività di volontariato. (Valeria Boccara)