I vini dell’Irpinia hanno conquistato gli States in occasione del tour organizzato dal Consorzio di Tutela, per Teresa Bruno “un successo”
di Pierfrancesco Maresca
Hanno riscosso successo i vini presentati a New York in occasione del tour organizzato dal Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, ente fondato nel 2003 impegnato nella salvaguardia e promozione delle eccellenze vinicole locali. A comunicarlo è lo stesso Consorzio presieduto da Teresa Bruno, della cantina – azienda agricola “Petilia” di Avellino. Tra i marchi d’eccellenza tutelati figurano il Fiano, il Taurasi e il Greco di Tufo, tutti con denominazione di origine controllata e garantita.
“Quest’anno festeggiamo i 30 anni – ha spiegato il presidente del Consorzio Bruno dall’ottenimento della Docg per il Taurasi e i 20 anni della Docg per Fiano di Avellino e Greco di Tufo. New York è il luogo perfetto per questa celebrazione, un mercato che è sempre stato favorevole ai nostri vini e lavorando insieme, attraverso il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, possiamo condividere la magia del nostro territorio, concentrandoci sulla nostra straordinaria viticoltura eroica che si pratica anche ad alta quota”.
Tra i vari eventi ospitati nella “Grande Mela” che ha visto la presenza di esperti e ristoratori, una Masterclass guidata dalla wine educator Susannah Gold presso il noto ristorante italiano “Il Gattopardo” del campano Gianfranco Sorrentino, alla presenza di alcuni produttori dalla provincia di Avellino. Un’altra degustazione si è svolta in compagnia di un altro prodotto rigorosamente made in Italy, quale la pizza. Alla “Ribalta”, autentica pizzeria napoletana gestista da Rosario Procino e Pasquale Cozzolino è stata la location perfetta per un “pizza party”.
E per concludere, tappa al “Sva Theater”. Qui il Gruppo Italiano e il Consorzio hanno tenuto la “Italian Table Talks”, ovvero una tavola rotonda con una degustazione itinerante, moderata da Randall Restiano, beverage director presso Eataly.