Giovanni D’Alessandro replica al sindaco Torquato dopo la bocciatura del suo progetto politico per Nocera Inferiore “tu risorsa per la città”
di Nello Ferrigno
Manlio Torquato aveva individuato come suo possibile successore alla guida di Nocera Inferiore, Giovanni D’Alessandro. Lo ha rivelato il docente universitario rispondendo al sindaco che ieri aveva pubblicamente bocciato il progetto “centrista” che vede D’Alessandro possibile candidato alle prossime elezioni comunali.
<<Con un messaggio su Whatsapp il 7 maggio 2020 alle ore 12,20 – ha dichiarato D’Alessandro – sono stato invitato da Torquato a recarmi al municipio per un aperitivo. Proprio in quell’occasione mi fu chiesto se fossi interessato a fare il sindaco della città. Io risposi che vivevo a Roma. Anche se tornavo a Nocera spesso e ben volentieri per i miei legami affettivi, forse non era opportuno. Mi fu risposto che avrei potuto essere una risorsa per la nostra città, per il mio curriculum e perché sono una persona perbene, di buona famiglia insomma. Non raccontando questo particolare Torquato non ha fatto chiarezza>>.
D’Alessandro non comprende il cambio di passo. <<Adesso, che a dieci mesi di distanza, ho deciso con tanti amici di mettere su un progetto di rinnovamento per ridestare l’orgoglio di essere nocerini – ha sottolineato – sono diventato il “giocatore”, il candidato a “sindaco part-time”. Ormai gli studi neuroscientifici hanno ben chiarito che i processi che formano la memoria soffrono di diversi bug, quindi è plausibile che certe cose si rimuovano dalla mente. Ma, per fare chiarezza ci vuole anche coerenza con la realtà. Allora si dica, avevo pensato al professore D’Alessandro come candidato a sindaco di Nocera dopo di me, ma poi ci ho ripensato e adesso dico che non va più bene”. E poi aggiunge, “se sarò il nuovo sindaco di Nocera tornerò a vivere nella mia città, lasciando Roma”.