Il sindaco di Nocera Inferiore ha convocato per domani la conferenza stampa per presentare i tre nuovi assessori, Supino, Pagliuca e Cicalese
Domani mattina il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, annuncerà la sua nuova giunta. In particolare presenterà i tre assessori che sostituiranno Imma Lamberti, Umberto Iannotti e Renato Guerritore che si sono dimessi per la vicenda della carta solidale dell’Inps. Alle 10, 30 al municipio è prevista una conferenza stampa.
“Ho incontrato tutte le delegazioni ed abbiamo raggiunto un punto di equilibrio e di sintesi” si è limitato a dire De Maio. Ma evita di anticipare i nomi degli assessori dribblando sulle voci che indicano alcuni dissensi. A meno di sorprese dell’ultim’ora le caselle rimaste vuote saranno occupate da Giancarlo Pagliuca, esponente del Partito Socialista che subentra a Iannotti; Clotilde Supino, espressione di Nocera Città Solidale e componente dell’area più a sinistra della coalizione, prende il posto di Guerritore. Infine c’è Franco Cicalese scelto direttamente dal sindaco, uomo da sempre impegnato in politica ma che, sino ad oggi, ha preferito restare dietro le quinte. Insomma un teorico e stratega che ora ha deciso di entrare nella stanza dei bottoni con un incarico di responsabilità amministrativa.
Le voci del dissenso
Non mancano i dissensi sulle scelte fatte dal sindaco e dai partiti che dovevano esprimere nomi papabili. L’esempio più eclatante arriva da cinque componenti della lista Liberal tra cui il primo e il secondo dei non eletti. Gennaro Capodanno, Massimo Petrosino, Alessia Suraci, Giuseppina Zarrella e Rosa Onina. Parlano da veri oppositori e criticano non solo l’operato del sindaco e della sua amministrazione che “sta operando in maniera inadeguata e addirittura contro l’interesse della nostra comunità”, ma puntano il dito anche contro il loro consigliere comunale di riferimento Fabio Ferrigno.
Ferrigno avrebbe partecipato ad una riunione con il sindaco “per la sola spartizione delle poltrone”. “Prendiamo le distanze – concludono – da questo modo di fare politica, per cui riteniamo da oggi di non avere più alcuna rappresentanza né in consiglio comunale né in giunta”. Da registrare anche la dichiarazione del primo dei non eletti nel Psi, Gennaro Della Mura che, probabilmente, sperava di entrare in assemblea nel caso di promozione ad assessore di Ferdinando Padovano o di Raffaele Salomone. “Continuerò ad essere una voce libera dei cittadini ma lontano da questa amministrazione perché non sono d’accordo su come si sta lavorando per la città”, ha detto.