Percentuale dei votanti in flessione di quattro punti alle elezioni amministrative, tendenza confermata anche nelle tre città più grandi
Affluenza in calo di quattro punti alle elezioni amministrative del 12 giugno che ha chiamato alle urne i cittadini di 34 Comuni salernitani. Alle urne si è recato il 65,85% degli aventi diritto. La provincia di Salerno è stata quella con l’affluenza media più alta di tutta la Campania.
Nei tre Comuni al di sopra dei 15mila abitanti chiamati al voto l’affluenza risulta in leggero calo: a Mercato San Severino si è recato alle urne il 69,42% degli aventi diritto (74,33% nel 2017); a Nocera Inferiore il 68,65% (73,6% nel 2017); ad Agropoli, infine, l’affluenza si è fermata al 67,67%, quattro punti in meno del 2017 (71,91%). La palma del Comune con la percentuale più alta spetta a Serre, dove a recarsi al voto è stato il 79,22% degli elettori. Fanalino di coda, invece, Santomenna con un misero 22,20%.
Buonabitacolo è stato uno dei due Comuni in cui l’affluenza ha superato quella delle precedenti consultazioni: 62,05% rispetto al 60% registrato 5 anni or sono. A fargli compagnia Rutino, passato dal 51,04% al 65,84%. Numerosi i Comuni sotto il 50%: Alfano (41,93%), Magliano Vetere (29,54%), Piaggine (43,24%), Sacco (38,97%), Sapri (48,60%), Stio (47,16%). Tre i centri in cui si è verificato un vero e proprio crollo dell’affluenza: Sapri (-16%), Magliano Vetere (-21%) e Colliano (-18%).