Per il referendum sulla giustizia in provincia di Salerno ha votato un cittadino su cinque. A prevalere è stato il “si”
In provincia di Salerno sono stati 184.010 i cittadini che si sono recati alle urne per il referendum sulla giustizia, pari ad un elettore su cinque (il 21,38% del totale). Un dato in linea con la media nazionale, tale da non permettere il superamento del quorum previsto per tale consultazione.
A Salerno e provincia a prevalere è stato il sì, ma in misura diversa a seconda dei quesiti. Il primo quesito, che prevedeva l’abrogazione della legge Severino, ad esempio ha visto i “Sì” prevalere con il 53,44%. Discorso simile per quel che concerne la limitazione delle misure cautelari (56,08%). Più ampia la forbice negli altri tre quesiti, a cominciare da quello sulla separazione delle carriere dei magistrati, che ha visto il “Sì” prevalere con un netto 72,22%. La partecipazione dei membri laici ai consigli giudiziari, invece, è stata votata favorevolmente dal 69,57% degli elettori recatisi alle urne. L’abrogazione delle norme in materia di elezioni di componenti togati del Csm, infine, ha ricevuto il 70,62% delle preferenze.