“Dopo i torti subiti la città di Pagani deve rialzare la testa” scrivono gli esponenti di Fratelli d’Italia
<<Si conclude nel migliore dei modi una vicenda triste iniziata oltre 10 anni fa e che ha coinvolto drammaticamenta la nostra città>>. Lo si legge in una nota diramata dal Circolo e dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Pagani riferita all’assoluzione dell’ex sindaco e consigliere regionale Alberico Gambino.
<<Una vicenda – continua il comunicato stampa – basata sul “fumus” che ha visto poi cadere tutti i capi d’accusa all’esito del processo penale. Tante persone perbene della nostra città, giovani professionisti e rappresentanti delle istituzioni hanno pagato ingiustamente con misure preventive che poi si sono rilevate all’esito del processo inutili>>.
<<L’allora sindaco Alberico Gambino – si legge nel documento – ha vissuto anni terribili che gli hanno compromesso anche la sua ascesa politica ed ha pagato preventivamente con la più triste delle “condanne”. Fortunatamente poi la giustizia ha fatto il suo corso ed è stato assolto, insieme agli altri perché il fatto non sussiste. Ci si chiede però, all’esito del processo, è giusto credere nella giustizia? Pagheranno coloro che hanno “montato ad arte” questa vicenda? Ci sarà mai un risarcimento per chi ingiustamente ha pagato in questi anni? Tutte risposte che al momento non riusciamo a dare con una certezza>>.
<<Pagani – scrivono gli esponenti di FdI – deve rialzare la testa e lo deve fare dopo il male che ha subìto tutta la città, con la triste vicenda del suo primo cittadino. Siamo felici quindi dell’assoluzione per Alberico e gli altri amici, con la speranza che in futuro la giustizia preventivamente faccia delle oculate analisi prima di tirar fuori verdetti del tutto approssimativi>>.