E’ già campagna elettorale mentre la maggioranza annuncia di essere al fianco della Sessa. Ma il futuro è difficile da definire
Probabilmente a Pagani si è già in campagna elettorale. Almeno così sembra a sentire le voci di corridoio. Mentre, ufficialmente, si proclama che si continua ad amministrare per assicurare un ordinario futuro alla collettività. Ancora dubbi e incertezze in una città che è diventata protagonista, suo malgrado, di una telenovela i cui sceneggiatori non hanno ancora immaginato quando far scorrere i titoli di coda con la parola fine. Si va avanti, si vive alla giornata, sia al municipio che tra i cittadini che continuano a chiedersi come la città potrà riprendersi dai colpi inferti e che, probabilmente, nessuno si augurava. Sia gli oppositori di Alberico Gambino, sia i suoi alleati
E poi c’è la questione giuridica. Dopo la sentenza del tribunale del 9 ottobre scorso che ha dichiarato incandidabile l’ormai ex sindaco Alberico Gambino, si pensava che si fosse arrivato ad un punto che potesse fare chiarezza. Non è così se è vero che la prefettura di Salerno ha chiesto ulteriori chiarimenti al ministero dell’Interno. Insomma la situazione appare ancor più complessa.
L’amministrazione comunale, retta ora dal sindaco facente funzioni Anna Rosa Sessa, ha il potere per amministrare la città? Il consiglio comunale è nel pieno delle sue funzioni? Ci sarà la nomina del commissario prefettizio? Al momento è impossibile dirlo.
La politica, intanto, prova a fare qualcosa. C’è stata una riunione di maggioranza che è servita a dare conforto e compattezza al dopo Gambino. Ne sono convinti La stessa Sessa ed il consigliere comunale Massimo D’Onofrio
“Si va avanti – ha detto Sessa – l’incontro è servito a compattare i ranghi ancor di più. Vogliamo dare alla città un’amministrazione ordinaria sino alle prossime elezioni”. “Durante la riunione di maggioranza – ha detto D’Onofrio – ho suggerito che in questo momento delicato bisogna essere ancora più uniti. Ed ancor più vicini al sindaco facente funzione Sessa che certo non si aspettava di vivere un’esperienza con tante responsabilità”.
Non è escluso, comunque, che qualcuno della maggioranza possa avanzare richieste per rivedere la composizione del governo cittadino. A meno che non ci sia un’altra decisione presa dall’alto.