Elly Schlein, candidata a guidare il Partito Democratico, ieri è stata a Nocera alla Pibiesse, “qui un luogo prezioso”
di Nello Ferrigno
Lontano dai riflettori ma in un luogo che traspira valori a lei cari. Elly Schlein, candidata segretaria del Partito Democratico, ieri è stata a Nocera Inferiore, poi ad Angri per dirigersi, infine, a Napoli. A Nocera Schlein ha visitato la Pibiesse, l’ex Cartiera del Mezzogiorno d’Italia nata all’inizio del secolo scorso e ora innovativa azienda tipografica, “dallo spirito industriale dall’animo sociale”, come ha spiegato Mariano Di Palma che è anche referente regionale di Libera.
Nel grande spazio della Pibiesse ha trovato casa anche Eteria, la cooperativa sociale che svilupperà una scuola del settore, aperta ai minori che provengono dai percorsi della giustizia minorile. “Mi trovo in un luogo prezioso – ha esordito Elly Schlein – per innovazione e riscatto che tiene insieme ambiente, lavoro, lotta alle diseguaglianze, le cose che sto raccontando in giro per l’Italia”, e mostra il taccuino che la sta accompagnando nel tour per le primarie dem, “nato in questa tipografia”.
“Bonaccini? Io non offro posti”
La parlamentare precisa che trovarsi contemporaneamente in provincia di Salerno con il suo avversario alle primarie, Stefano Bonaccini, “è un caso ma anche una bella occasione perché stiamo girando in lungo e in largo questo Paese per cercare di parlare ai giovani, di invitarli a partecipare al congresso costituente del Pd, che ci serve, dopo la sconfitta del 25 settembre, a scrivere una storia nuova. È doveroso dare una grande attenzione ad una regione importante come la Campania”.
Dice di non essere preoccupata che i diversi leader del Pd campano siano orientati verso Bonaccini, “non sono affatto impensierita perché noi stiamo facendo un appello alle persone libere a credere in un disegno diverso per il futuro del Paese che si basa nel contrastare le diseguaglianze, le emergenze climatiche che producono danni enormi al pianeta e alle persone più povere, come il costo della bolletta energetica. Così come indichiamo la strada per riscattare il lavoro che è sempre più precario”.
“Basta con il precariato”
“Anche se questa maggioranza di governo purtroppo – continua Schlein – non lo vede anzi, evidentemente gli sta bene così. Noi vogliamo continuare a insistere per un contrasto netto allo sfruttamento. Il precariato è una piaga che colpisce soprattutto giovani e donne, in particolare al sud. Quindi non sono preoccupata anche perché io per metodo non sto offrendo posti, tutt’al più offro un posto nuovo da ricostruire insieme, per farlo sentire come una casa comune”. L’attenzione si sposta su Vincenzo De Luca che pensa ad un terzo mandato da governatore della Campania. La parlamentare non dribbla la domanda, “penso sia prematuro parlarne, l’importante è che concluda al meglio questo mandato che, se ricordo bene, non è neanche a metà”.
“L’autonomia di Calderoli è una forzatura”
Boccia senza tentennamenti la proposta Calderoli per l’autonomia. “È una forzatura del ministro – sottolinea – che scavalca le sedi di confronto del territorio come le Regioni. Stesso metodo in manovra dove hanno stabilito che i livelli essenziali di prestazione che toccano i diritti fondamentali delle persone come l’accesso alla salute, ai trasporti, siano fissati da una cabina di regia che con lo strumento del dpcm scavalca il parlamento. Questa è una forzatura vera e propria e noi ci batteremo duramente per rigettare quello che è un progetto che fotografa, e vuole perpetuare, le diseguaglianze territoriali che il sud ha già pagato abbastanza. Non ci può essere riscatto per questo Paese senza quello del meridione”. Infine racconta il partito che ha in testa, “un posto accogliente dove le persone possano trovare una risposta ai propri bisogni, che riabbracci quei tanti che, purtroppo, sono andati via. La nostra è un’operazione verità per sanare le ferite dovute alle contraddizioni di questi anni”.