Giovanni D’Alessandro pronto a sostenere l’amministrazione per promuovere tutte le azioni per il risarcimento dei danni subiti
E’ bastata una mattinata di pioggia che le acque del Solofrana si sono ingrossate, creando disagi e preoccupazioni in città. Il torrente, a causa della forza dell’acqua, ha rotto gli argini in tre punti. Le acque esondante hanno perfino allagato lo stadio San Francesco rendendo il terreno da gioco un enorme piscina. “Sul rischio idrogeologico – ha scritto in una nota Giovanni D’Alessandro – dove viene coinvolta la sicurezza dei cittadini, non ci sono maggioranza e opposizione consiliare, non ci sono ‘colori’ politici ma solo l’amore per la città”.
“La Regione – ha detto il consigliere di minoranza del gruppo Nocera al Centro – scarica sui Comuni e sul Consorzio di bonifica la tenuta idraulica di un territorio complesso come quello dell’Agro nocerino sarnese e, in generale, del bacino del fiume Sarno. Come ricorda l’Associazione nazionale delle bonifiche, i Comuni non sono enti di area vasta e, quindi, non possono agire su una competenza che è, ovviamente, comprensoriale e di bacino. E non può provvedere il Consorzio, gravando sui soci per un servizio di manutenzione al quale non è tenuto per legge. Dovrebbe farlo il Genio civile“.
“Non è nemmeno facile – ha aggiunto D’Alessandro – affidare la manutenzione al Consorzio, che potrebbe eseguire le opere ma non deve avere, come non ha, in capo la sorveglianza e la responsabilità delle grandi aste fluviali, come Solofrana, Cavaiola, Alveo comune nocerino e fiume Sarno quantomeno. Noi di Nocera al Centro siamo al fianco dell’amministrazione comunale per promuovere tutte le azioni necessarie a risarcire i danni subiti e a evitarne ulteriori, coinvolgendo anche Governo centrale e Parlamento”.