A Nocera Inferiore partono due progetti per tutelare i minori. Aiuto allo studio e lo sport per educare e socializzare. Trotta “aiutiamo le famiglie”
L’obiettivo è realizzare due progetti per tutelare i minori. E’ un percorso socio educativo rivolto ai ragazzi che vivono la quotidianità con più difficoltà. Queste le attività promosse dal Centro Educativo Polifunzionale di Nocera Inferiore. Si tratta di uno spazio socio-educativo ricreativo dedicato alla socializzazione, alla formazione e al sostegno educativo, didattico, extrascolastico. Le attività saranno rivolte a circa 50 minori di età compresa tra i 6 e i 15 anni.
“Non chiamatelo doposcuola, ma un luogo dove il minore possa acquisire e coltivare le proprie abilità e capacità”, le parole di Anna Spiniello responsabile dell’ambito territoriale. “Il nostro intento – ha continuato – è quello che il centro polifunzionale rappresenti un luogo dove il minore venga messo al centro dell’attenzione attraverso i nostri servizi. Attraverso tali attività abbiamo la concreta possibilità di conoscere e toccare con mano quelle che sono le difficoltà che vive sul territorio”. Le attività ricreative, della durate di 24 mesi, coinvolgeranno i quartieri Montevescovado e Piedimonte.
Lo sport come educazione e socializzazione. Questa è la seconda iniziativa presentata e messa in campo dalle politiche sociali del comune di Nocera Inferiore. “Abbiamo messo insieme queste due iniziative – ha detto l’assessore al ramo Gianfranco Trotta – perché sono attività che hanno come destinatari i minori e in particolari quelli che fanno parte di nuclei familiari che vivono la quotidianità con più difficoltà. Dare possibilità alle famiglie di poter rendere felice partecipi i figli anche mediante lo sport”.
Il progetto avrà una durata semestrale e coprirà l’arco temporale che va da gennaio a giugno 2020. In questo caso al fianco dell’amministrazione, che si prenderà carico delle rette mensili, diverse le collaborazioni con associazioni e polisportive che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa.