Riunione ieri sera a Salerno per definire le strategie future del Partito Democratico anche in ottica elezioni amministrative. Idea gruppo unico
Le posizioni sono contrapposte ma non c’è voglia di arrivare ad uno scontro frontale. Da una parte i vertici provinciali del Partito Democratico con il segretario Enzo Luciano e il parlamentare Pietro De Luca; dall’altra il Pd nocerino. Ieri sera riunione a Salerno per cercare di trovare una soluzione a quanto si sta verificando a Nocera Inferiore con nuovi attriti tra il sindaco Manlio Torquato e i democratici nati per la fuga di due consiglieri dem, Vincenzo Stile e Giancarlo Giordano che insieme a Gennaro Della Mura e Nello Rosati, vicini a Campania Libera, partito satellite del Pd, si sono messi di traverso con la maggioranza consiliare, tanto da spingere il sindaco a chiedere ai democratici di prendere le distanze dai ribelli.
Il Pd nocerino era rappresentato dal segretario Francesco Scarò, dal capogruppo consiliare Paolo De Maio, dal vice sindaco Federica Fortino e dal consigliere Luigi Pepe e l’ex candidato alla Regione, Vincenzo Petrosino. Alla riunione hanno partecipato anche ospiti come Fausto De Nicola e Salvatore Arena in quota Noi Campania. I vertici provinciali hanno proposto di creare un unico grande gruppo cercando di recuperare i quattro consiglieri di Nocera Coraggiosa e inglobando anche Noi Campania.
La proposta, però, sembra non essere piaciuta ai nocerini. Alla fine non c’è stata nessuna fumata bianca. Ci sarà un successivo incontro per verificare se c’è possibilità di arrivare ad una soluzione conciliante. Scarfò ha detto che “è necessaria un’approfondita riflessione stilando anche un programma di fine consiliatura. L’amministrazione Torquato, infatti, ha come traguardo la primavera 2022. Da Nocera Coraggiosa, al momento, nessun commento. Dubbi potrebbero arrivare anche dal gruppo di Arena.
Sono, comunque, tutti ragionamenti in ottica elezioni amministrative che arriveranno tra 18 mesi. Si pensa anche alle liste che scenderanno in campo con calcoli ben precisi sulle possibilità di tornare ad occupare un posto nel futuro consiglio comunale. C’è anche chi propone di replicare il modello Salerno con diverse liste coordinate tra loro. Insomma la campagna elettorale sta per iniziare.