Cinque consiglieri comunali hanno inviato una lettera al prefetto di Salerno per presunte irregolarità normative dell’amministrazione De Maio
Disprezzo della legge, dello statuto comunale e del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. È l’accusa rivolta al sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, e all’amministrazione comunale. Lo sostengono, in una lettera inviata al prefetto di Salerno, Francesco Esposito, i consiglieri di minoranza Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Antonio Iannello, Antonio Romano e Giuseppe Odoroso.
<<Sono trascorsi ormai quasi 20 mesi dall’insediamento del sindaco De Maio – si legge nel documento – e, purtroppo, durante questo periodo siamo stati costretti a dover rilevare come si siano succeduti, più volte, episodi e comportamenti irrispettosi del ruolo dei consiglieri di opposizione>>. I firmatari della lettera si sono rivolti al prefetto perché “possa richiamare chi di dovere a farsi carico di garantire il rispetto della legalità e, in primis, delle regole previste dalle normative”. I consiglieri denunciano, tra le tante osservazioni allegate alla lettera, la convocazione del consiglio comunale che non è preceduta dalla convocazione della Conferenza dei capigruppo.
Così come, le date per le riunioni in aula per le risposte alle interrogazioni, non sono concordate con i proponenti, “tanto è vero che l’ultima convocazione del 19 dicembre scorso non ha visto presente alcun consigliere interrogante per impossibilità comunicate al presidente del consiglio comunale”. Ed ancora i tempi lunghi di convocazione dei question time, presunte irregolarità nelle riunioni delle commissioni consiliari in merito alla presenza del numero legale e del suo mantenimento durante la stessa riunione. Ed infine “i mancati o incompleti riscontri alle richieste di accesso agli atti”.