Il presidente della Repubblica Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento del consiglio comunale per la decadenza del sindaco Canfora
Sarno non ha più il consiglio comunale ma la giunta resta in carica. Sono le conseguenze del decreto di scioglimento dell’assemblea a seguito della decadenza del sindaco Giuseppe Canfora.
“Vista la sentenza del Tribunale di Salerno n. 3096 Cel 27 settembre 2019, -si legge nel Decreto a firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministero dell’interno confermata dalla Corte di Appello di Salerno con sentenza n. 2019 del 10 novembre 2022, passata in giudicato per effetto della decisione della Corte Suprema di Cassazione n. 34089 del 2 agosto 2023, con la quale il suddetto amministratore è stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco; Vista la delibera n. 46 del 13 ottobre 2023 con la quale il consiglio comunale di Sarno (Salerno) ha preso atto della decadenza di diritto dalla carica di sindaco del signor Giuseppe Canfora, ai sensi del richiamato art. 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l’articolo 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267; DECRETA che Il consiglio comunale di Sarno è sciolto” .
Fino alle elezioni le funzioni di primo cittadino vengono svolte dal suo vice. «Tutto resta pertanto immutato-ha dichiarato a caldo la vicesindaca Eutilia Viscardi – che continuerà a svolgere le funzioni di sindaco e continuerà a gestire la cosa pubblica coadiuvata dall’attuale giunta comunale».