Nel 1928 a Caserta la Paganese giocò la sua prima partita. E domenica prossima il derby, il 15esimo in Terra di Lavoro, ripropone la sfida
Il derby segna la storia di tante squadre e quello che attende domenica prossima la Paganese a Caserta ha un sapore particolare. Tutto partì, infatti, dalla Città della Reggia, novantuno anni fa, dove iniziò a rotolare ufficialmente il pallone per gli azzurri di Pagani.
Era il 25 novembre del 1928 quando, la neonata società fondata nel 1926, disputò la prima gara ufficiale della sua storia contro la Pro Caserta, antenata della Casertana. I ragazzi del presidente Giuseppe Baldanza e del tecnico Venturini scesero in campo con: Ariante, Bove, Tramontano,Donnarumma, Boccia, Barone, Accarino V, Accarino VI,Masina, Ciacci, Morricone.
Questo il primo undici ufficiale della storia della Paganese Calcio, che pareggiò 0-0 a Caserta in quell’ultima domenica di novembre del 1928. Quella Paganese chiuse al terzo posto dietro Palmese ed Angri, approdando al Campionato di Seconda Divisione, Calabro-Siculo-Campano della stagione successiva.
Da allora si son disputati 28 incontri in totale, il quindicesimo in Terra di Lavoro. Il bilancio pende tutto a favore dei rossoblù. Sono state ben 10 le vittorie dei falchetti su 14 sfide a fronte di due pareggi entrambi a reti bianche, quello del 1928 e l’altro nella stagione di C1 1981-82 e due vittorie per la Paganese, entrambe in serie D, la prima nella stagione 1999-2000 (2-3), la seconda ed ultima nel 2004-05 (1-2).
Poche soddisfazioni dunque in quel di Caserta per la Paganese, alla seconda gara esterna consecutiva, dopo il pari conquistato a Bisceglie. E’ una formazione, quella di Erra, che sta proseguendo la preparazione a Mercato Sanseverino, sperando di recuperare appieno Dramè, dopo Diop, a segno con una doppietta di rigore in terra pugliese e soprattutto Calil. Una Paganese che ha conquistato l’ultima vittoria in un altro derby, quello interno con l’Avellino, quello dello scorso 13 ottobre. Un mese e mezzo dunque dall’ultima vittoria in campionato, ma soprattutto 14 anni dall’ultima vittoria a Caserta.