L’Arpac “nessun inquinamento, tossicità dell’aria nella norma”. Ma bisogna rimuovere i rifiuti bruciati e l’acqua usata dai pompieri
I valori di tossicità dell’aria sono nella norma. Lo ha messo nero su bianco l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Regione Campania) comunicando al sindaco di Roccapiemonte che non c’è allarme inquinamento nella zona dove si è incendiato il deposito della Multitask Service. Nonostante tutto le analisi di controllo e monitoraggio continueranno nei prossimi giorni.
Secondo l’Arpac i valori di tossicità in atmosfera (diossina, furani, idrocarburi policiclici aromatici ed altri elementi chimici) sono tutti risultati entro i limiti previsti dalla legge. Ma bisogna con urgenza rimuovere i rifiuti combusti e l’acqua utilizzata dai vigili del fuoco per lo spegnimento delle fiamme. “Era già previsto nell’ordinanza emessa nelle ore immediatamente successive all’incendio – ha detto il sindaco Carmine Pagano – con la quale si impone ai proprietari il ripristino dei luoghi”.
“Tiriamo un sospiro di sollievo – ha continuato Pagano – dopo aver ricevuto i dati dell’Arpac perché la salute dei cittadini era l’aspetto più importante legato a questa vicenda. Accertato che i valori di tossicità sono nei limiti, nonostante il fumo e la puzza abbiano invaso per molte ore la nostra cittadina, abbiamo ottenuto dall’Arpac che ulteriori rilievi saranno effettuati nei prossimi giorni, così da verificare che l’aria respirata non sia inquinata oltre quanto consentito dalle norme”.
Resta il pericolo crollo di quanto rimasto del capannone industriale. Via Piedirocca resta a senso unico di marcia. “Bisognerà mettere in sicurezza la zona e penso che si dovrà provvedere all’abbattimento della struttura”, ha detto il sindaco.
Ora tocca ai carabinieri indagare per scoprire le cause del rogo. Nelle prossime ore i vigili del fuoco consegneranno il loro rapporto agli investigatori. Ci sono voluti più di cinque giorni di lavoro da parte dei pompieri per spegnere completamente l’incendio.