Ai piedi del Terminio c’è “La locandiera”, di Laura Rocco, cucina tipica e solida come impone la tradizione irpina
di Pierfrancesco Maresca
Odori e sapori di un tempo sono facilmente percepibili a “La locandiera”. Recandosi a Canale di Serino, frazione storica dell’omonima cittadina irpina e luogo natio del celebre artista Francesco Solimena, non si può non imbattersi in questa trattoria.
A gestire il ristorante è Laura Rocco. Si trova alle porte dell’antico borgo in un seicentesco casolare in pietra. Si riconosce facilmente grazie anche a un murales raffigurante la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci. Entrando nel cortile, si viene accolti da un odore di brace che fuoriesce dal comignolo tale da stuzzicare il palato e da alcuni attrezzi contadini come un torchio vinario, botti e scale in legno che immergono il commensale nel passato.
All’interno, l’arredo non è da meno ed è anch’esso di tipo rurale: tavoli in legno di noce, camini in pietra, pentole in rame e fasci di piante officinali pendenti dalle travi in legno tale da rendere suggestiva l’esperienza che di lì a poco avrà inizio. L’obiettivo è, infatti, quello di rievocare l’atmosfera del posto attraverso la cura degli interni e del menù che rispecchia la cucina contadina di un tempo.
Il tagliere Scarole e lenticche Le tagliatelle
L’offerta della locanda è basata su prodotti locali e quindi di montagna, quali noci e funghi porcini, che fungono da protagonisti nelle varie portate. Gli antipasti sono svariati, si parte dai classici taglieri di salumi e formaggi, alla zuppa di lenticchie e scarole in tegame fino agli involtini di melanzane con provola e scorzette d’arancia. Con questo primo assaggio si corre il serio “rischio” di non giungere ai piatti successivi per le abbondanti porzioni accompagnate da ottime fette di pane bianco servito in canestre.
La parmigiana Il pane Cheese cake ai frutti di bosco
Tra i primi piatti spiccano le tagliatelle con salsiccia e porcini, aromatizzate da un velo di prezzemolo fresco ed una manciata di pepe nero, ma le “chitarre alla locandiera” non sono da meno. Esse sono preparate con ragù di carne e noci, prosciutto crudo e olive verdi. Un’altra alternativa, non meno gustosa, è rappresentata dagli gnocchi in salsa di noci. A seguire tagliate di carne accompagnate da un ottimo Aglianico anche se non mancano delle specialità quali la provola affumicata con porcini su pane croccante e il caciocavallo al tegamino con tartufo di Bagnoli. A chiudere il pasto una fetta di torta ai frutti di bosco o in alternativa un classico tiramisù serviti insieme ad un nocino o un amaro alle erbe.
“La locandiera” è anche un luogo di cultura, quando è possibile alcuni angoli si trasformano in spazi espositivi. Come nel mese di agosto per la rassegna artistica e gastronomica “CanalArte” quando nelle vide del borgo vengono rievocati antichi mestieri. La Locandiera è un ristorante situato in un posto da favola, immerso nella quiete della natura, consigliato agli amanti della buona cucina, della tradizione e delle tipicità locali.
La Locandiera di Laura Rocco, via F. Solimena n. 65, Canale di Serino (AV). Tel 0825-513888