Alessio Aufiero racconta la sua Cucina Liquida, una sfida alla tradizione culinaria italiana a colpi di drink
di Micol Gaia Ferrigno
I cocktail per i palati più esigenti diventano gourmet e richiedono la stessa precisione e ricerca di un piatto ben preparato, ed ecco che nasce la figura del Bar-Chef. Ingredienti di altissima qualità, creatività, sperimentazione ed una goccia di personalità sono le caratteristiche che identificano un buon Bartender, capace di ricreare, attraverso i suoi cocktail, un percorso che unisce sapori e tradizione.
È il caso di Alessio Aufiero, che firma i suoi lavori come Il Professore, Bar-Chef paganese, tornato da Londra dopo sei anni e dove si è distinto come “Best mixologist & beverage person 2020” per Searcys, una nota catena di ristoranti e bar. I suoi cocktail si ispirano al sapore della sua terra, ai ricordi di quando era bambino, alle tradizioni alle quali Alessio è rimasto legato, per una serie di eventi al City Hall di Pagani, per esempio, ne ha realizzato una collezione ispirata ai ricordi dell’infanzia, come “O’ chiosc” che ricorda la famosa granita al limone con le caramelle del chiosco della villa comunale di Pagani. Rimanendo in tema tradizioni sicuramente i cocktail che hanno incuriosito maggiormente sono stati i tre ispirati alle pietanze della tradizione della Madonna delle Galline, il tagliolino, il carciofo e la pastiera di grano. Ma come è possibile immaginare di bere un drink del genere?
Il progetto di Aufiero si chiama “Cucina liquida” ed è una vera scommessa soprattutto per il gigante contro cui si scontra, la cucina italiana infatti è sempre stata quella più apprezzata al mondo e riuscire a concepirla in maniera differente sicuramente non è stato facile. << Il concetto alla base è che qualsiasi cosa tu possa mangiare io posso riuscire a fartela anche bere – afferma Alessio Aufiero -questo però richiede molto studio dagli ingredienti alla preparazione, soprattutto quando bisogna ricreare determinate sensazioni come la croccantezza di un piatto, elemento che non sono disposto a perdere. Nel mio “O’ skizz”, il cocktail ispirato al tagliolino, mi servo proprio di un tagliolino fritto al pecorino che accompagna il drink.>>
Cucina Liquida nasce sulla base di tre fattori principali: la Sostenibilità, la Facilità di replica e il Ricordo. Cocktail che possono essere quindi riprodotti in qualsiasi parte del mondo, con ingredienti facili da trovare e soprattutto immaginati con la possibilità di non sprecare nulla, tutto legato dai ricordi.
Siete in tempo per assaggiare le sue creazioni, stasera 29 luglio al City Hall di Pagani, in occasione di una serata conclusiva per il cartellone di eventi musicali che ha visto molti ospiti, potrete sorseggiare i nuovi cocktail firmati Alessio Aufiero studiati in occasione del concerto di Francesco Nacchia, in arte Amalinze.