Il consigliere comunale di Nocera al Centro chiede chiarimenti sulla concessione del castello Fienga, “spero applicati i regolamenti”
<<Chiederò ufficialmente l’elenco degli eventi e le relative autorizzazioni realizzati da gennaio a luglio 2022 nelle strutture comunali (Teatro Diana, Castello del Parco, Palazzetto dello sport, Sala polifunzionale, ecc) per verificare se i regolamenti siano stati rispettati e se gli eventi che sono stati segnalati erano effettivamente autorizzati da un regolare atto amministrativo e non da una semplice ed illegittima direttiva>>. Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Nocera al Centro, Giovanni D’Alessandro.
D’Alessandro prende a spunto alcune “istanze ricevute da alcuni cittadini” all’indomani del concerto che si è tenuto al castello Fienga domenica scorsa, organizzato da una società privata e a pagamento per gli spettatori. <<L’utilizzo del Castello del Parco per gli eventi a pagamento, in passato, non è stato mai concesso gratuitamente – ha sottolineato il consigliere comunale – sorge il dubbio, però, che così non sia stato anche per gli eventi del 20 e 24 luglio scorso, come da talune segnalazioni ricevute dai cittadini di Nocera Inferiore. A tale riguardo, dunque, occorrerà chiarire se le ricevute di pagamento e le relative causali sono state esibite e prodotte prima dell’ottenimento della concessione. E se la concessione è stata rilasciata rispettando le norme regolamentari in vigore>>.
<<Com’è noto – ha continuato D’Alessandro – quando le strutture comunali vengono richieste in uso da parte di enti, associazioni, istituti o privati, i dirigenti, ma anche gli assessori al ramo, devono assicurare che i relativi regolamenti per la concessione siano rispettati. Non sarebbe ammissibile, infatti, che per alcuni eventi venissero fatte delle eccezioni. Eccezioni, che se confermate, potrebbero anche avere rilevanza per il controllo contabile della Corte dei Conti>>.
<<I poteri di gestione del dirigente – ha precisato il rappresentante di Nocera al Centro – sono a tal punto ampi da essere agevolmente verificata dalla Corte dei Conti l’accusa di responsabilità per danno erariale per erronee opzioni organizzative qualora, a causa di inadempimenti, siano violati doveri inerenti a una gestione efficace ed efficiente delle strutture e dei beni comunali rientranti negli ambiti dirigenziali.
<<Nello specifico – ha ricordato D’Alessandro – il Regolamento per la concessione in uso del Castello del Parco e delle aree esterne di pertinenza prevede che la gratuità della struttura possa essere concessa solo a giudizio insindacabile dell’Amministrazione comunale (art.14), non del dirigente e né dell’assessore.