Il dopo Battipaglia potrebbe portare a Nocera Superiore una crisi politica amministrativa. Chiesto l’azzeramento della giunta
Ora la crisi politica amministrativa serpeggia tra i corridoi del municipio di Nocera Superiore. I consiglieri comunali Annabel Villani e Giuseppe Salzano hanno chiesto al sindaco Giovanni Maria Cuofano l’azzeramento della giunta. Mentre l’assessore Bartolo Pagano ha detto di “non condividere il metodo e il contenuto con i quali il sindaco ha proceduto ad estromettere dall’esecutivo Anna Battipaglia senza neppure interpellare gli altri assessori ma soprattutto i consiglieri comunali di maggioranza”. I tre rappresentanti dell’amministrazione Cuofano questa mattina erano al fianco dell’ex assessore durante la conferenza stampa convocata per rispondere alle dure accuse mosse dal sindaco a Battipaglia, silurata per “mancata diligenza e solerzia”.
“Le ragioni – ha detto Battipaglia – sono ben altre”. Tutto nasce dalla volontà dell’ex assessore di candidarsi al consiglio regionale con Campania Libera. Erano stati affissi anche i primi manifesti. “Ma la reazione del sindaco è stata inaspettata – ha raccontato Battipaglia – è andato su tutte le furie e ha chiesto in altre sedi di far sparire tutto, altrimenti non avrebbe votato e fatto votare Vincenzo De Luca. E’ stato accontentato ma ha voluto andare oltre per dimostrare che lui ha il potere assoluto su tutto e tutti. Ha chiesto inutilmente le mie dimissioni. E poi ha gettato fango su di me con argomentazioni offensive sia per la mia persona che per la mia dignità. Continuerò a far politica, resto presenza viva e libera in città, sosterrò De Luca e non so se Cuofano farà altrettanto”.
Della decisione di revocare la nomina a Battipaglia sembra che nessuno ne sapesse nulla, insomma sarebbe stata una decisione presa in piena autonomia dal sindaco. “Cuofano – ha detto Salzano – deve spiegare le vere ragioni che non sono certamente quelle scritte nella revoca e diffuse alla stampa”. “Stiamo valutando il da farsi e mi auguro ci possa essere un confronto – ha precisato Villani – io non ho nessuna catena che mi lega alla maggioranza. Se non dovessi condividere le scelte di politica amministrativa del sindaco, passerei altrove. Ho a cuore il benessere della città cosa che ad oggi non riesco a vedere”.