Il consigliere comunale di opposizione Tonia Lanzetta propone la sua ricetta per superare le criticità della sanità pubblica
In attesa della richiesta dei consiglieri di opposizione di un consiglio comunale sulle criticità della sanità territoriale, il dibattito si amplia. Oggi tocca a Tonia Lanzetta che, a dire il vero, già nel mese di giugno del 2021, alzava il velo su un’emergenza che, ancora oggi, evidenzia gravi ritardi.
“La sanità – dice Lanzetta – è un argomento serio e va affrontato nella sua complessità. Aspettiamo ancora le promesse vendute come certezze, aspettiamo ancora la vera unità dell’Agro nocerino sarnese, non la voglia di visibilità temporanea come le cariche ricoperte. Aspettiamo ancora risposte alla più grande emergenza di un territorio di 500 mila residenti ed oltre 1 milione e mezzo di accessi a questa nostra sgangherata sanità pubblica”.
“Un passo piccolo è stato fatto con le stabilizzazioni del personale infermieristico precario, assunto durante il periodo Covid – precisa il consigliere comunale – ma è una goccia rispetto al mare di emergenze strutturali, organizzative e di personale che affliggono la sanità pubblica”.
Poi invoca “prima di tutto la verità, prima di sedicenti difensori della sanità pubblica, prima di improbabili candidati”. “Nocera – ha continuato Lanzetta – con tutte le sue criticità ha bisogno di azioni concrete, ha bisogno di liberi costruttori di un’idea diversa non ha più bisogno di chi poteva e non ha fatto, di chi urla per non essere dimenticato, di chi corre dietro i partiti per un futuro posto al sole, che non arriverà, di novelli soldati romani folgorati sulla via di Damasco”.